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Cosa succede se durante l’infanzia non abbiamo ricevuto abbastanza affetto

non ricevere abbastanza affetto
27-03-2023
Cosa succede e quali sono le conseguenze del non ricevere abbastanza affetto durante l'infanzia e nel corso della vita? Scopriamolo!

Lo scarso affetto durante l'infanzia e i suoi effetti

Quando si parla di relazioni, si tende sempre a considerare quanto una persona sia in grado di dare amore, di provare sentimenti verso l’altro e di mostrarli nel modo corretto. Molto meno, invece, si tiene conto di quanto si dovrebbe ricevere amore, di cosa accade dentro di noi quando questo manca e delle conseguenze insite nel non ricevere abbastanza affetto.

Perché si, se è vero che imparare ad amare e donarsi agli altri è importante, è altrettanto vero che lo scambio dovrebbe essere reciproco e che, la carenza di affetto subita, può portare delle conseguenze nel corso della vita. Soprattutto in chi non ha ricevuto sufficiente affetto durante l’infanzia.

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Non ricevere abbastanza affetto nell’infanzia

Quando siamo piccoli, infatti, tutti quanti abbiamo bisogno di ricevere la giusta dose di affetto, carezze, parole gentili e di conforto attenzioni e cure. Piccoli ma grandissimi gesti che, giorno per giorno, vanno a costruire la propria autostima, fiducia verso se stessi e verso la vita e la capacità di amare a propria volta.

Quando queste manifestazioni mancano e quando non si riceve abbastanza affetto durante l’infanzia, invece, si viene a generare un arresto dello sviluppo emotivo del bambino/a, portando a una carenza affettiva nel soggetto e a un non corretto e naturale sviluppo psicologico.

Di fatto, quindi, il non ricevere sufficiente affetto quando si è piccoli, porta a una radicata e profonda convinzione di non essere amati da chi si ha accanto, a prescindere da come questo agisca o non agisca, generando anche un forte timore di essere abbandonati e tutta una serie di insicurezze e comportamenti legati al bisogno naturale di affetto non soddisfatto e alle sue ripercussioni avvenute a livello psicologico ed emotivo.

Ma quali sono, quindi, le conseguenze che si possono generare quando, per un motivo o per l’altro, non si riceve abbastanza affetto durante l’infanzia ma anche nel corso della propria vita da adulti?

Le conseguenze del non ricevere abbastanza affetto

I comportamenti che scaturiscono dalla mancanza di affetto e che vanno a minare la vita di chi ne ha sofferto (e che ne soffre ancora), sono diversi e agiscono a livelli profondi dell’emotività del soggetto.

Tra queste, una delle conseguenze maggiori del non aver ricevuto o del non ricevere abbastanza affetto, è la presenza di un grande timore verso l’abbandono. Un timore che porta con sé anche la convinzione di non poter essere amati, rifugiandosi nelle solitudine e con la certezza di non potersi fidare di nessuno. E di fatto chiudendosi alle relazioni e alla possibilità di scardinare questa passata mancanza di affetto, godendo dell’amore di qualcuno.

Ma non solo. Spessissimo, la mancanza di affetto nel corso dell’infanzia va anche a generare una mancanza di fiducia in se stessi oltre che negli altri, una profonda insicurezza nel soggetto che l’ha vissuta e l’impossibilità di sperimentare e/o di provare entusiasmo verso la vita e le possibili esperienze che si dovrebbero provare nel corso della stessa. Chiudendosi al mondo.

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L'insicurezza

Chi affronta la vita con un senso di sicurezza, infatti, è molto più felice e propositivo di chi l'affronta con un sentimento di insicurezza. Oltre al fatto che l’insicurezza genera paura, verso le persone e verso la vita stessa, ma anche sentimenti come l’invidia, la gelosia e atteggiamenti di possessività verso chi si ha accanto. Comportamenti mossi dalle proprie mancanze a livello emotivo che puntano a trattenere la persona che si ha accanto, chiudendola nel proprio mondo ed evitando di “perderla”, perdendo anche quel po’ di affetto che si riesce a percepire. Ma di fatto provocando la reazione opposta.

In più, tra le conseguenze naturali del non ricevere abbastanza affetto, si può manifestare un sorta di automatismo nel fare la stessa cosa a propria volta. Come se mancasse, nel proprio bagaglio emotivo, un’educazione al provare sentimenti di amore, cura, attenzione e dedizione verso l’altro, poiché nel momento in cui questi aspetti dovevano essere appresi, non si ha avuto modo di farlo. E generando un circolo vizioso che è importante contrastare e spezzare, sia per il proprio bene che per quello di chi si ha vicino. Imparando ad amare e lasciarsi amare, senza paure e senza limiti.

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