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Come si gestisce un tradimento?

Come gestire il tradimento
Come si gestisce un tradimento? È possibile ma anche difficile, perché bisogna fare i conti con le proprie paure e con quel senso di smarrimento profondo dovuto all'improvvisa mancanza di fiducia

Una relazione di coppia è fatta di alti e bassi, ma sono soprattutto i secondi a farci riconoscere la misura della solidità di un rapporto. Tra le difficoltà più grandi c’è come gestire un tradimento, perché tradire o essere traditi non solo rimette in discussione tutta la storia d'amore, ma porta alla luce anche le nostre paure più grandi.

La persona alla quale abbiamo donato il nostro cuore, infatti, ci ha mentito, ha compiuto qualcosa che ci ha ferito profondamente, la fiducia viene meno e i timori che si concretizzano si trasformano in ferite profonde.
Come si gestisce un tradimento? Dipende, da noi ma anche dall’altra persona.

La scoperta di un tradimento

Quando si scopre di essere stati traditi la prima cosa da fare è quella di avere un confronto diretto (e il più possibile sincero) con l’altra persona.

Non avrebbe senso cercare risposte in altri individui al di fuori della coppia, o far ricadere la propria rabbia verso qualcun altro. Il confronto, anche acceso perché nessuno si aspetta reazioni blande e misurate in caso di tradimento, è il primo passo per capire come comportarsi dopo.

La rabbia è un sentimento come tutti gli altri, rendersi conto delle sensazioni che si provano è importante affinché il discussione diventi costruttivo e non distruttivo.

Le cose da non fare per gestire un'infedeltà

Tra le cose da non fare per gestire un tradimento c'è il lasciarsi andare agli istinti. Fare un falò con tutte le cose a cui tiene di più, fare una scenata in pubblico, rispondergli con la stessa moneta o prendersela con la persona con cui siamo stati traditi... chi non ha pensato, almeno una volta, se mi tradisce faccio così? Sono le reazioni che ci potrebbero venire più naturale ma sono anche quelle sbagliata. Soprattutto per noi.

Alzate il telefono e chiamate gli amici più cari, fatevi delle sessioni aggiuntive di ginnastica, mangiatevi un’intera confezione di gelato, ma cercate di mantenere la calma. E ricordatevi che la persona con cui dovete prendervela è solo unicamente il partner.

Come gestire un tradimento

Di chi è la colpa di un tradimento?

Il tradimento in una coppia è tutta colpa dell’altro? La risposta, e lo sappiamo che fa male leggerla nero su bianco, è: probabilmente no. Ma allora perché si tradisce?

Se si arriva a tradire qualcuno le ragioni, banalizzando, sono in genere due. O non è amore, ovvero il sentimento non è così forte da rendere la sofferenza dell’altro qualcosa che fa male anche a chi commette l'infedeltà, oppure ci sono aspetti che non funzionano all’interno della relazione.
Come si capisce qual è la risposta? Parlando.

Parlare di noi e della relazione

Il dialogo è uno degli aspetti più importanti. Parlare apertamente di quello che si prova è un primo passo importante in una storia d’amore, anche nei momenti più complessi che ci ritroviamo a vivere. Proprio come nel caso di un'infedeltà: parlare è essenziale per gestire un tradimento.

Se dall’altra parte percepiamo dolore, se comprendiamo che è stato un (feroce e doloroso) messaggio di instabilità del rapporto, allora le strade sono due. Si cerca - se possibile - di ricostruire la relazione, oppure - se non c'è comunque rimedio - si chiude.

Se – invece – crediamo che sia stato il canto del cigno della nostra relazione allora non resta niente da fare se non scrivere la parola fine. Farà male, sarà difficile riprendersi, ma in fondo possiamo pensare che il peggio sia già passato. A quel punto non resta altro da fare che ricostruire la nostra vita, dalle macerie della precedente.

Si può perdonare un tradimento?

Perdonare un tradimento non è facile, dipende soprattutto dalla persona tradita, ma anche da chi ne ha messo in discussione la fiducia.

Se si decide di dare un'altra possibilità al rapporto e tornare insieme dopo un tradimento però, bisogna fare un lavoro importante sulla coppia per andare a comprendere le ragioni profonde alla base dell’infedeltà. Perché la verità è che c’è sempre un motivo, che può essere più complesso o meno.

Il significato del tradimento, molto spesso, è quello di cercare una scappatoia dai problemi di coppia o da una routine che si è trasformata in noia. Certo non manca chi tradisce perché ha voglia e bisogno di trasgredire, ma sono sempre in numero inferiore.

Come gestire il tradimento e ricostruire la coppia

Se si vuole ricostruire la relazione, allora è importante non rinvangare il passato.

Il perdono si concede a patto che poi non diventi ogni volta un motivo di discussione o si faccia pesare una decisione che è stata presa. Insomma, è importante andare avanti e lasciare che il dolore e la paure siano parte del passato, trascinarle nella relazione presente non sarebbe costruttivo a alla lunga creerebbe nuove situazioni di contrasto.

A volte capita di tradire, pur amando una persona. In quel caso, se si pensa di poter sopportare ciò che è avvenuto, andare avanti deve coincidere con il perdono: metterci una pietra sopra, cercare di ricostruire la fiducia perduta, ripartire dalle piccole cose che si amano dell’altro e farsi anche un esame di coscienza.

Perché è vero che chi subisce un’infedeltà è una vittima, ma a volte potrebbe essere anche artefice di situazioni che hanno portato a quell’evento. Questo non riduce o non minimizza la colpa dell’altro, ma quando si decide di ricominciare è necessario fare i conti con tutti gli aspetti di una relazione, anche quelli meno belli e più dolorosi.

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