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Quanto spesso si dovrebbe meditare per ottenere dei benefici reali?

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Sentiamo molto spesso parlare dei benefici della meditazione, ma ci sono delle regole da rispettare e una frequenza indicativa per iniziare a vedere dei risultati nel nostro benessere?

La meditazione porta molti benefici conclamati ed è diventata un metodo molto diffuso di auto-aiuto e di auto-sviluppo. La ricerca ha dimostrato che la meditazione può anche aiutare a supportare il trattamento di condizioni come il disturbo da stress post-traumatico e può avere benefici significativi nel ridurre lo stress e l’ansia. Ma quanto spesso bisognerebbe meditare per ottenere dei reali benefici?

La pratica regolare della meditazione

Gli esperti del settore raccomandano alle persone di concentrarsi su una pratica di meditazione regolare in modo che possano sentirne i benefici.

Affinché sia ​​una pratica sostenibile, e una di quelle in cui poter in qualche modo raccogliere il beneficio complessivo invece del vantaggio transazionale di sentirti più tranquillo, dovremmo provare a farlo dalle tre alle cinque volte a settimana.

Trovare una pratica di meditazione che funzioni per te, che si tratti di una meditazione guidata, di una meditazione con mantra o di un'altra forma, richiede una certa volontà di lasciare andare i tuoi preconcetti e i tuoi convincimenti.

Personalizzare la pratica della meditazione

Visto uno sguardo generale su quanto spesso è consigliabile meditare, è sempre bene fare propria questa pratica e personalizzarla. Ognuno di noi ha dei punti di forza e di debolezza, dei momenti in cui è più necessaria rispetto ad altri, e impegni che generalmente non ci permettono di dedicarci ad attività come questa ogni volta che vorremmo.

Se la personalizzate questo può aiutarvi ad assicurarvi che i vostri bisogni vengano “accuditi” e rispettati, compatibilmente con la vostra quotidianità.  In altre parole, di più non è sempre meglio, diverso non è sempre meglio, ciò che funziona per te non è ciò che è meglio anche per un’altra persona che si avvicina alla meditazione.

Quali sono i tuoi obiettivi?

Per personalizzare la meditazione e trovare il ritmo giusto che ti porti dei benefici devi anche valutare quali siano i tuoi obiettivi. Per quale motivo ti stai avvicinando alla meditazione?

Se hai avuto una settimana di lavoro dura, di certo la meditazione ti aiuta a scacciare via la negatività. Se tante piccole cose si sono sommate creandoti un forte stress, un cammino di meditazione ti aiuterà a superarle. Ma se i tuoi problemi sono più gravi (familiari, sentimentali, di salute, lavorativi) la meditazione non ha un effetto immediato. Quindi, perché sceglierla?

Quando inizi con la meditazione, da sola o assistita, stai iniziando a creare uno spazio, un riparo, un luogo di sollievo. Che, dunque, andrà costruito passo passo, portandoti con il tempo, la costanza e l’impegno a darti quei benefici che tanto auspicavi.

Quanto dovrebbe durare una sessione di meditazione?

Anche la durata della meditazione “giusta” è un punto controverso tra chi pratica questa disciplina, e per chi si affaccia per la prima volta. Molte ricerche hanno dimostrato che tra i 5 e i 45 minuti è spesso la finestra temporale migliore e che meditare appena prima di andare a letto può aiutare chi cerca di ridurre l’insonnia.

Chi dedica un tempo medio in questa finestra afferma di sentirsi meglio, più calmo, e capace di affrontare gli impegni che lo attendono o le situazioni che lo angustiano. In sostanza, scegliere una pratica di meditazione quotidiana corretta per noi, anche nella sua durata, significa sviluppare abilità che possano aiutarci rapidamente ad affrontare qualsiasi situazione.

Come trovare la migliore pratica di meditazione per te

Chiedi a tre esperti nei rispettivi campi informazioni sulla meditazione e come la praticano e otterrai tre risposte diverse. Cosa vuol dire? Che devi provarla tu e capire cosa va bene per te. Non ti affidare esclusivamente a ciò che ti dicono gli altri: i consigli e una guida sono necessari per iniziare, come in qualsiasi altra disciplina, ma sarà la tua pratica costante a indirizzarti sulle modalità e le tempistiche che fanno per te.

A seconda di cosa hai in mente, il modo in cui mediti può cambiare. Se stai lavorando a un grande progetto, una visualizzazione guidata potrebbe aiutarti, mentre una routine di respirazione potrebbe essere più utile se soffri di ansia.

Proprio come con qualsiasi pratica, il modo in cui entri in contatto con il mondo della meditazione può differire radicalmente da persona a persona. Forse ti è stato consigliato da un terapista, ad esempio, o forse stai semplicemente cercando qualcosa di nuovo che ti aiuti ad affrontare i fattori di stress quotidiani. La meditazione uno dei metodi di auto-aiuto più accessibili e flessibili disponibili.

La cosa più importante è trovare una pratica di meditazione che funzioni per te, ma gli esperti concordano sul fatto che una volta al giorno è probabilmente un obiettivo ideale per sentire costantemente gli impatti della pratica.

Tuttavia, la cosa più importante è trovare una routine che puoi eseguire in modo coerente e che sia accessibile a te. Ciò può significare solo poche volte a settimana, solo quando ne hai bisogno o anche più di una volta al giorno. Il bello della meditazione è che è molto facile per te controllare dove, quando e quanto spesso la fai.

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