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Le 10 scienziate che hanno influenzato la storia

scienziate
17-10-2021
Chi sono le personalità femminili della scienza che hanno e stanno cambiando il mondo? Ecco dieci scienziate da cui tutt* dovremmo prendere ispirazione

E chi l’ha detto che la scienza è una prerogativa del mondo maschile? Sicuramente lo dice chi non conosce la storia e le tante scienziate che, grazie al loro lavoro, passione, dedizione e scoperte, ne hanno cambiato il corso, influenzando anche il nostro presente.

Personalità femminili che non sono solo una fonte di ispirazione per tutte le giovani donne del mondo, ma che di fatto hanno aperto la strada a nuove opportunità e abbattuto i muri del pregiudizio che hanno caratterizzato il mondo della scienza. Un mondo che, di fatto, non ha genere ma solo menti brillanti al servizio della vita di tutti. Ecco allora dieci scienziate che hanno cambiato la storia e si sono distinte per il loro genio.

Marie Curie

Quando si parla di scienziate e di donne che hanno cambiato e influenzato il corso della storia, non si può non citare Marie Curie. Due volte Premio Nobel, uno in Fisica e uno in Chimica, è sia la prima donna a vincerne uno che la prima persona a essere stata premiata due volte.

A lei il merito di aver scoperto due elementi radioattivi, il radio e il polonio, insieme al marito Pierre Curie. Oltre ad aver scoperto e condotto studi sulla radioattività, creando le basi per tutte le ricerche a venire.  

Rita Levi Montalcini

Italianissima e tra le scienziate di maggior ispirazione, Rita Levi Montalcini ha passato la sua vita dedicandosi allo studio del cervello umano. Nel 1986 vinse il Premio Nobel per la medicina, grazie alle sue ricerche e alla scoperta e identificazione del NGF, il fattore di accrescimento della fibra nervosa, una proteina coinvolta nello sviluppo del sistema nervoso.

Una scoperta che, di fatto, contribuisce ancora oggi allo studio di alcune malattie come la SLA o il morbo di Alzheimer. Inoltre, si è dedicata alla promozione del ruolo della donna in ogni ambito della società.

Dorothy Hodgkin

Nonostante gli importanti problemi di salute di cui era affetta, la cristallografa e biochimica inglese Dorothy Hodgkin condusse importanti studi scientifici riguardo le strutture di importanti sostanze biochimiche. Il tutto attraverso l’uso dei raggi X, che le fecero raggiungere l’ambito Premio Nobel per la chimica nel 1964.

Grazie ai suoi metodi di studio, la scienziata è stata in grado di identificare anche la struttura atomica del colesterolo, della vitamina B12, della ferritina, della penicillina e della lattoglobulina, oltre al virus del tabacco. Come altre scienziate, poi, anche la Hodgkin si batté per cause comuni, una fra tutte il disarmo nucleare mondiale.

Maria Montessori

Una delle scienziate che hanno completamente rivoluzionato il mondo dell’educazione e della pedagogia e tra le prima donne a laurearsi in medicina in Italia. Fu educatrice, filosofa, medico, pedagogista, neuropsichiatra infantile e personalità della scienza italiana di altissimo livello.

A Maria Montessori è da attribuire il metodo educativo che porta il suo nome e che si sviluppa sull’osservazione a livello scientifico del comportamento infantile, basato sul presupposto che, per conoscere lo spazio e se stesso, avendo il controllo su entrambi, il bambino debba essere e sentirsi libero di muoversi e comportarsi in modo spontaneo.

Barbara Mcclintock

Biologa statunitense, Barbara McClintock è tra le scienziate che hanno maggiormente cambiato lo studio della genetica, arrivando alla scoperta dei trasposoni, segmenti di DNA in grado di spostarsi da un cromosoma all'altro. Il tutto studiando le pannocchie di granturco. E ottenendo il Premio Nobel per la medicina nel 1983.

Una serie di scoperte e studi che, di fatto, hanno aperto le porte alla più recente epigenetica, una branca della biologia molecolare.

Flossie Wong-Staal

Virologa e biologa molecolare cinese naturalizzata statunitense, Flossie Wong-Staal è stata la prima scienziata a clonare il virus dell'HIV e a determinare la funzione dei suoi geni. Questo le permise di completare la mappatura genetica del virus stesso e di sviluppare degli esami del sangue in grado di rilevarne la presenza. Una scoperta che ha cambiato radicalmente le sorti di chi contrae il virus.

Hedy Lamarr

Hedy Lamarr, il cui vero nome è Hedwig Eva Maria Kiesler, è stata una star del cinema hollywoodiano e una delle scienziate che hanno contribuito a cambiare il mondo. Il motivo? Lo sviluppo, insieme al compositore George Antheil, di un sistema di guida a distanza per siluri durante la seconda guerra mondiale.

Laureata in ingegneria a Vienna, infatti, brevettò un sistema di codifica di informazioni su frequenze radio che, di fatto, è la base della tecnologia di trasmissione del segnale spread spectrum ed è alla base della moderna telefonia e dei sistemi Wi-Fi.

Vera Rubin

Vera Rubin è un’astronoma pioniera nello studio della rotazione delle galassie e una delle scienziate più straordinarie della storia, grazie al suo contributo per una delle scoperte più importanti e significative del XX secolo.

La Rubin, infatti, scoprì l’esistenza della materia oscura, ovvero la “colla” e componente invisibile che occupa il 25% dell'universo, tenendolo insieme. Un lavoro che le è valsa la dedica di un asteroide che oggi prende il suo nome, 5726 Rubin.

Margherita Hack

Una delle scienziate italiane di maggior spessore (ma anche divulgatrice scientifica e attivista), Margherita Hack ha lavorato per tutta la vita nel campo dell'astrofisica, studiando gli spettri stellari. Oltre a essere stata la prima donna italiana a dirigere l'Osservatorio Astronomico di Trieste, che grazie a lei ottenne un’enorme risonanza a livello internazionale, la Hack è stata per molto tempo un membro dei gruppi di lavoro dell'ESA e della NASA. 

Fu anche attivista, paladina dei diritti civili, animalista convinta e donna dalla forza e dall’indipendenza di vita e di pensiero straordinarie.

Fabiola Gianotti

Infine, anche se la lista sarebbe lunghissima, citiamo Fabiola Gianotti fisica italiana e attuale direttrice generale del CERN di Ginevra.

Oltre ad aver preso parte all'esperimento ATLAS, di cui ne è a guida, e che è considerato il più grande esperimento scientifico mai realizzato, nel 2012 annunciò presso l'auditorium del CERN la prima osservazione di una particella compatibile con il bosone di Higgs, anche detto particella di Dio, ovvero la possibile spiegazione scientifica del perché tutte le cose nell'universo abbiano una massa.

Una carrellata di scienziate, donne forti, acute, intelligenti, indipendenti e dal genio brillante, che hanno e stanno cambiando il mondo e che devono essere fonte di ispirazione per le giovani donne del futuro e per tutti coloro che hanno voglia di prendere parte alla nascita di un mondo migliore, sotto ogni punto di vista.

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