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Che cosa significa il termine BIPOC?

BIPOC significato
24-12-2021
Ti sarà sicuramente capitato di incontrare l’acronimo BIPOC sui social: Facebook e Twitter fanno largo uso di questo termine. Molti lo confondono come un modo per identificare le persone di colore bisessuali, ma in realtà l’acronimo ha un significato molto diverso

Con il termine BIPOC si fa riferimento all’acronimo Black, Indigenous and People of Color. Il termine è nato in seguito ai movimenti di protesta Black Lives Matter in seguito all’uccisione di George Floyd, e vuole includere neri, indigeni e persone di colore, non solo afroamericani quindi.

Le origini del termine

A ricercare le origini dell’acronimo e a spiegarlo per la prima volta è stato il New York Times, che ha compiuto un’attenta ricerca fino a risalire alla prima volta in cui questo termine è stato utilizzato. Si deve tornare indietro fino al 2013, anno in cui per la prima volta venne pubblicato un tweet contenente “BIPOC”.

Il termine è però formato da un acronimo già noto in precedenza cioè “POC”: la sigla veniva utilizzata già nel 1796 nell’Oxford English Dictionary per definire le persone di colore e appartenenti alle minoranze etniche.

Ma perché è nato questo termine? Perché, per definire alcune persone, non esistevano ancora termini appropriati. BIPOC include tutte le persone nere, indigene e di colore, dove per "nere" si intendono le persone di origine africana o caraibica (molto spesso definite impropriamente “afroamericane"); per "indigene" si intendono gli abitanti nativi del Nord America; e per "persone di colore" si intendono genericamente tutte le persone non bianche di cui fanno parte non solo neri o afroamericani ma anche persone provenienti dall’est asiatico o dal sud dell’Asia, messicani e abitanti delle Isole del Pacifico o delle Hawaii.

Gli errori e le critiche

Il termine BIPOC non ha avuto solo consensi però: c’è anche chi ha sostenuto fosse un modo per speculare e chi ha sottolineato quanto questo termine potesse essere troppo semplicistico rispetto a quella che è la realtà della storia. Un errore di interpretazione arriva poi da chi confonde l’incipit “bi” con il tema della bisessualità che questa volta non ha nulla a che vedere con il termine: si tratta infatti di due tematiche inclusive e calde ma differenti.

Perché è importante

BIPOC come acronimo è necessario per poter superare alcuni limiti di altri termini utilizzati come “persone di colore”. L’acronimo viene utilizzato per sensibilizzare su temi come il razzismo, la discriminazione e il pregiudizio a cui sono sottoposti, vuole andare a rimarcare l’importanza delle origini e cercare di non occultare in nessun modo la storia e i torti subiti come la schiavitù e i genocidi. Ovviamente un solo acronimo non è sufficiente per combattere i pregiudizi ma promuovendolo sui social e nella vita di tutti i giorni si sta già compiendo un passo avanti. 

Come si pronuncia?

Una curiosità legata a questo acronimo è che a differenza di altri non si pronuncia lettera per lettera ma con una combinazione di suoni. La pronuncia ricorda molto “buy pock”.

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