
È bastato uno scatto postato sui social in cui la 25enne non indossava il reggiseno per scatenare commenti agghiaccianti. Non solo la foto ha destato “scandalo”, ma è stata commentata da centinaia di haters che hanno accusato Aurora di mettere in mostra il corpo per farsi notare e di non avere nessun talento se non quello di essere figlia di Michelle Hunziker ed Eros Ramazzotti.
Cattiverie, ipocrisia e discussioni su qualcosa – mostrare i capezzoli – che dovrebbe essere normale. La solita vecchia storia, verrebbe da dire. Ma non è così visto che siamo ancora qui a parlarne. Perché nel 2022 siamo ancora costrette a giustificare (e a tentare di normalizzare) la scelta di non indossare un reggiseno e di non nascondere una parte anatomica del nostro corpo.
Perché se su Instagram impazzano pettorali maschili – con tanto di capezzoli, ovviamente – quando si parla di seno femminile la situazione è molto diversa. Da sempre il corpo delle donne è stato maggiormente sessualizzato, così se un uomo senza maglietta non fa notizia, una ragazza che sfoggia una maglia attraverso cui si intravede un capezzolo crea polemiche infinite.
Non è bastato nemmeno il movimento Free The Nipple a cancellare il brutto vizio di trovare scandalosa una parte anatomica femminile, ed è così che nelle Stories di Instagram, Aurora, si è trovata a dover giustificare (con la consueta ironia), il suo look braless.
“Free the nipple”, ha scritto Aurora, commentando le foto in cui sorride, sfoggiando un cardigan giallo limone da cui si intravedono i capezzoli che lei mostra non per il piacere altrui, ma per il suo. Perché il corpo – lo sottolineiamo – è il suo, così come la libertà.
Volevo tranquillizzarvi. Sì, ho dei capezzoli, penso sia abbastanza diffuso. Allego esempi per correttezza
Aurora Ramazzotti
Mi ero dimenticata: anche i maschi hanno i capezzoli . Amore, per la scienza, fai vedere
ha aggiunto, per poi coinvolgere il fidanzato Goffredo Cerza nella discussione. Una risposta da manuale che, si spera, metterà a tacere ogni polemica.