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Amazon e UNICEF insieme per l’inclusione a scuola

13-12-2022
Riparte l’iniziativa Delivering Smiles che, quest’anno, supporta l’integrazione degli studenti stranieri nel sistema scolastico italiano

L'apprendimento passa anche - soprattutto - dall'inclusione. È questo importante valore a unire Amazon e UNICEF nell’iniziativa Delivering Smiles che, attraverso il programma “Akelius”, ha l’obiettivo di portare nelle scuole una piattaforma e-learning per l’apprendimento delle lingue in modalità ibrida, promuovendo le competenze linguistiche e digitali utili alla comunicazione e all’integrazione degli studenti. A beneficio di tutti: ragazzi, insegnanti, e intere classi.

Quasi 800.000 gli studenti stranieri inseriti nel sistema scolastico nazionale

L'iniziativa si inserisce in un contesto in costante evoluzione, in cui gli alunni di cittadinanza non italiana regolarmente iscritti al sistema scolastico nazionale sono in aumento. Nell’anno scolastico 2019/20 erano oltre 870mila, e tra loro circa il 3%, pari a oltre 20.000, erano classificati come neoarrivati. La stima è che siano quasi 800 mila per l’anno scolastico 2022/2023, dati che evidenziano la necessità di investire in risorse in grado di facilitare sia l’insegnamento sia l’apprendimento della lingua.

Molti insegnanti si trovano attualmente ad affrontare ulteriori complessità nell’attività didattica con bambine e bambini rifugiati e migranti, il cui percorso educativo ha subìto una brusca interruzione nel contesto della guerra in Ucraina. Non essere in grado di comunicare in una lingua straniera diventa, infatti, un grande ostacolo all’inclusione sociale e scolastica degli studenti.

Una piattaforma di e-learning e strumenti multimediali per promuovere l'inclusione

Amazon e UNICEF uniscono quindi le forze per sostenere l’inclusione degli studenti stranieri neoarrivati nel sistema scolastico italiano attraverso il programma “Akelius” che, in collaborazione con la Fondazione Akelius, ha l’obiettivo di portare nelle scuole una piattaforma e-learning per l’apprendimento delle lingue in modalità ibrida attraverso lezioni frontali, risorse multimediali interattive e contenuti adattabili a diversi interessi ed esigenze di apprendimento.

Amazon sostiene UNICEF attraverso una donazione di 200.000 euro, indirizzati alla formazione di insegnanti ed educatori, alla creazione di un Help Desk di supporto informativo e alla distribuzione e trasporto degli strumenti didattici necessari al progetto, oltre alla promozione della piattaforma Akelius nelle scuole. Inoltre, Amazon metterà a disposizione delle scuole tablet e strumenti necessari per la fruizione della piattaforma e materiale di cancelleria per gli studenti.

Donare un sorriso non è mai stato così semplice: chiunque desideri supportare il progetto Akelius può farlo con un click, acquistando uno o più prodotti inclusi nella Lista dei Desideri creata da UNICEF e disponibile su Amazon.it a questo link.

“Ogni bambino che varca la soglia di un'aula di scuola dovrebbe poter accedere ad un’istruzione di qualità, tuttavia, spesso resta un obiettivo lontano per molti di loro. Per questo motivo, Amazon è orgogliosa di sostenere l’UNICEF in questo prezioso progetto, con l’intento di dare un contributo reale e di valore che sia di supporto a quanti più bambini e insegnanti possibile - ha spiegato Mariangela Marseglia, VP e Country Manager di Amazon.it e Amazon.es - Attraverso l’iniziativa Delivering Smiles di quest’anno siamo pronti a fare la differenza affinché ogni bambino si senta incluso e possa affrontare il proprio percorso di studi con il sorriso”.

"L'istruzione è uno dei diritti fondamentali"

In Italia, i corsi Akelius sono iniziati nell’anno scolastico 2021-22 e hanno coinvolto oltre 400 alunni di età compresa tra i 4 e i 10 anni, tra cui molti neoarrivati in Italia, e circa 30 docenti: “L'istruzione è uno dei diritti fondamentali che un ogni bambino dovrebbe vedere rispettato. I bambini in contesti di crisi umanitarie rappresentano uno dei gruppi più vulnerabili. Per loro riprendere a studiare contribuisce a riacquisire un senso di normalità che può aiutarli a superare i traumi che hanno subito - ha detto Paolo Rozera, direttore di UNICEF Italia - La guerra in corso in Ucraina ha danneggiato l’inizio del nuovo anno scolastico per 4 milioni di studenti. Migliaia di scuole nel paese sono state danneggiate o distrutte. Ringraziamo Amazon per aver scelto di sostenere la nostra organizzazione, insieme consentiremo a tanti bambini di integrarsi e riprendere a studiare.”

“Grazie al generoso contributo di Amazon siamo riusciti a rispondere in maniera tempestiva al bisogno di bambine e bambini neoarrivati in Italia che, tramite Akelius, sono riusciti a reinserirsi facilmente a scuola - ha aggiunto Sarah Martelli, coordinatrice ad interim della risposta UNICEF a favore dei minorenni migranti e rifugiati in Italia - L'introduzione del digitale in classe, la modalità interattiva, l'uso di contenuti ludico-ricreativi e la possibilità di usare la piattaforma Akelius in piccoli gruppi con la guida dell'insegnante, hanno migliorato i livelli di apprendimento e contribuito ad aumentare i livelli di motivazione, concentrazione e partecipazione attiva degli alunni in classe”.

Il progetto Akelius

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