Quante volte vi è capitato di intraprendere una relazione di amicizia con una persona che, invece del vostro bene, in realtà voleva solo farvi del male? Capita molto più spesso di quanto si possa pensare. E non dipende dalla sfortuna o da chissà quale altra ragione possibile. Tutto sta nel sapere riconoscere chi ti vuole male prima che questo abbia la possibilità di fartene, prestando attenzione ai segnali che ci vengono dati e che, se solo li si sa osservare, ci danno l’opportunità di metterci al riparo dalla cattiveria altrui.
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Partiamo quindi con il dire che no, l’avere a che fare con chi ti vuole male non è una condizione rara e che stai vivendo solo tu. E no, non dipende nemmeno da te, o meglio, non è detto. Così come al mondo ci persone buone, gentili, altruiste e generose, infatti, ce ne sono anche altre che vivono approfittandosi degli altri, che godono nel provocare dolore o nel divulgare cattiverie che feriscono chi hanno vicino. E questo a prescindere dal fatto che abbiano ricevuto da queste del male o del bene. Insomma, delle persone che difficilmente pensano al bene degli altri e che lo fanno per vendetta, per mancanze o per problemi irrisolti che si portano dietro.
A prescindere dalla loro motivazione, però, ci sono dei segnali utili a riconoscere chi ti vuole male e che ti servono per metterti al riparo dalla sofferenza che il loro comportamento può provocarti e a evitare di averci a che fare.
Come riconoscere chi ti vuole male
Dei comportamenti che potremmo definire standard, tipici, usuali. Che caratterizzano le persone che stanno provando a farti del male o che sono intenzionate a fartene nel prossimo futuro. Comportamenti facilmente comprensibili e che generano dentro di voi delle emozioni ben precise.
Come quella di sentirsi in colpa. Chi ti vuole male, infatti, non ti ferirà davanti a tutti ma tenderà a colpirti sui tuoi punti deboli, cercando di provocare dentro di te dei forti sensi di colpa. Oltre poi a voler sempre sottolineare i tuoi presunti lati negativi o difetti, travestendoli con frasi come “ lo dico per il tuo bene”.
Ma non solo. Chi ti vuole male ha la tendenza a comportarsi da vittima ogni qualvolta ne abbia occasione, manipolando i tuoi sentimenti per arrivare a ottenere ciò che si è prefissato. Cosa molto semplice se dall’altra parte hanno una persona di indole buona e gentile.
Anche la falsità è una caratteristica dominante di chi ti vuole male, fingendosi amiche/i e con buoni sentimenti nei tuoi confronti quando così non è. E questo lo si può ben vedere ogni volta che, per un insuccesso che hai ricevuto, lo vedrai gioire. E arrivando anche lui stesso a creare la condizione che porti all’insuccesso per vederti soffrire.
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Chi ti vuole male, poi, sarà quasi sempre una persona arrabbiata con il mondo, con un atteggiamento negativo verso le cose, anche quelle che non riguardano te. E questo perché chi vuole del male vive male a 360°.
La disonestà, l’ipocrisia nell’essere gentile (sempre che lo sia), la ricerca del conflitto e la tendenza a negare i fatti solo per creare litigi e dissapori con te, poi, sono caratteristiche comuni alle persone che vogliono il male degli altri e che potresti ritrovare in chi ti vuole male.
Così come l’avere una doppia vita, cambiando atteggiamento e personalità a seconda di chi ha davanti e provando gusto a creare confusione in chi ha di fronte.
In più, elemento importantissimo e che ti può far capire se chi hai vicino vuole lederti, è ciò che provi tu in sua presenza. A livello inconscio, infatti, è possibile che tu sappia che qualcosa non va e che chi hai davanti non ti fa stare bene davvero, e questo non ti farò sentire a tuo agio nel momento in cui gli sei vicino.
Ecco perché, oltre a imparare a osservare i segnali esterni, devi saper ascoltare anche quelli che ti arrivano da dentro e che, nella maggior parte dei casi, non sbagliano mai.