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Buone abitudini e app utili per avere un rapporto sano con lo smartphone

Ragazzi con lo smartphone
Non tutto il tempo che passiamo al telefono deve essere per forza tempo perso: in realtà siamo solo noi a decidere cosa fare con il nostro device tra le mille possibilità che abbiamo a disposizione. Ma fino a che punto si può avere un rapporto sano con lo smartphone?

Forse i nostri nonni potranno non capirci, ma gli smartphone sono diventati davvero un prolungamento delle nostre braccia. Secondo le statistiche più recenti, in media trascorriamo 4,2 ore al giorno davanti al telefono: non poi così tanto come si crede. Il problema sorge nel momento in cui per stare al telefono si perde il controllo delle cose attorno a sé e, soprattutto, si perde completamente la percezione del tempo.

Chiamarlo "problema" forse è eccessivo (o almeno dipende dai casi), ma quel che è vero, è che quasi tutti ormai, a casa, per strada, in ufficio o in qualsiasi altro posto, ci ritroviamo con la testa bassa a guardare uno schermo per ore, senza capire né come, né quanto tempo sia passato. No panic! Per fare un uso più cosciente del proprio telefono, esistono numerose app che hanno proprio lo scopo di farci avere un rapporto sano con lo smartphone.

Forest: rimani concentrato. Sii presente!

Per chi, in vista di un esame o in smartworking, necessita di concentrazione, con Forest si ha la possibilità di non interrompere l'attenzione da ciò che si sta facendo. Tutto ruota intorno a un alberello che viene piantato: più si resta concentrati e senza usare il telefono, più l'alberello cresce. Il tempo lo stabilisci tu ma bisogna rispettarlo rigorosamente. È assolutamente vietato, infatti, controllare altre app: ad ogni caduta, la piantina muore. Per i più deboli di attenzione, Forest dà anche la possibilità di concentrarsi con dei sottofondi della foresta. Così, si conciliano pace e concentrazione in un'unica mossa.

RescueTime o Moment

Perdere meno tempo e ottenere più risultati penso sia un obiettivo unanime. Grazie a RescueTime ottimizzare i tempi ed essere efficaci è possibile. Si tratta di un tracker automatico di produttività e tempo che aiuta a capire quanto tempo si passa sul telefono e come si trascorre la giornata. L'obiettivo? Aiutarti a costruire abitudini migliori, superando le distrazioni, e perché no, insegnandoti a vivere il momento. La possibilità di avere un rapporto sano con lo smartphone esiste anche per Apple e si chiama Moment. Con quest'app è possibile impostare un limite giornaliero di utilizzo dell'iPhone, superato il quale, il telefono inizierà a inviare notifiche di avvertimento.

WeWard

E se lo smartphone ti aiutasse addirittura a migliorare le tue abitudini quotidiane? Lo sapevi che se cammini vieni pagato? Ebbene sì, grazie a WeWard, più passi effettuiamo, più veniamo ricompensati per la nostra voglia di metterci in moto. Non si parla di grandi cifre, ma di qualche centesimo che piano piano si aggiunge al gruzzolo solo perché non si effettua una vita sedentaria. Tra una sfida e un'altra, l'app ti sprona anche a prendere un po' d'aria e goderti un po' di tempo all'aperto. Un'idea più che geniale direi!

Twilight

Sonno inquieto e mattine in cui non bastano neanche 1000 caffè: ti sei mai chiesto se il problema sia proprio il telefono? Recenti studi hanno dimostrato come le luci blu del telefono interferiscano in maniera negativa sul sonno, causando difficoltà nel riposo. Grazie all'app Twilight, è possibile filtrare la luce blu impostando un timer, così da ridurre l'affaticamento degli occhi prima di andare a dormire e da fare sonni più sereni. Una volta installata l'app, questa adatterà lo schermo all'orario del giorno e proteggerà gli occhi dal tramonto fino alla mattina successiva.

Yuka

A proposito di rapporto sano con lo smartphone, ti interessa sapere quel che mangi? Grazie a un'organizzazione francese, c'è la possibilità di scaricare un'app che ti aggiorna su tutto ciò che è contenuto sia nei prodotti alimentari, che nei cosmetici. Nulla a che vedere con le calorie e con le diete. Qui si tratta di una vera e propria arma contro gli additivi chimici e nocivi che ogni giorno ingeriamo o assorbiamo senza neanche saperlo. Con Yuka, tutto ciò che può far bene/male alla salute viene scannerizzato e poi marcato con un bollino verde/rosso (con un punteggio da 0 a 100). Niente di più semplice: basta un supermercato, un telefono e il gioco è fatto!

Down Dog

Tra i vari metodi per gestire lo stress rientra l'app Down Dog che, con le sue differenti app satellite, dà la possibilità di rilassarsi quando si vuole. Basta scaricare "Yoga" e "Meditazione" per rigenerarsi e affrontare al meglio la giornata. A queste poi si aggiungono anche "HIIT", "Barre" e "Yoga prenatale" per i più coraggiosi o per accompagnare le mamme durante la loro gravidanza. Insomma, tutto ciò che serve è avere ancora una volta il proprio smartphone con sé, così da rilassarsi quando e dove si vuole.

Buone abitudini: quando non usare il telefono

Se è vero che ci sono innumerevoli possibilità di avere delle buone abitudini grazie allo smartphone, è altrettanto vero che si può avere un rapporto sano con lo smartphone proprio non usandolo.

Se hai installato una app che tiene traccia del tempo giornaliero trascorso sui social probabilmente hai scoperto che trascorri scrollando ben più tempo di quello che immaginavi. Un buon modo per limitare il tempo sui social è instaurare delle abitudini diverse, che comprendano precisi momenti della giornata in cui ti dedichi ad attività alternative (possono essere hobby, ma anche un caffè con un amico) senza utilizzare il telefono in alcun modo. Per chi non resiste alla tentazione sappi che sono state inventate addirittura delle particolarissime scatole in cui chiudere il telefono, che lo rendono irraggiungibile e che si aprono solo dopo un lasso di tempo prestabilito. Ingegnoso, non trovi?

Ma senza bisogno di un accessorio apposito, con un poco di impegno possiamo riuscire a staccarci dal telefono anche solo stabilendo che dobbiamo tenerlo lontano in precisi momenti della nostra vita. Un esempio? Non me ne vogliano le nuove generazioni, ma il telefono a tavola è bandito: c'è sempre tempo per rispondere a quel messaggio o per vedere quella storia. Godetevi il momento!

In generale quando si è in compagnia degli altri cerchiamo di non stare al telefono - salvo reali necessità: anche se ormai la cosa è socialmente accettata, o onor del vero non è proprio un gesto da galateo mettersi a scrollare su Instagram mentre si fa aperitivo con gli amici.

Oltre alla buona educazione, ci sono dei casi in cui si dovrebbe evitare l'uso del telefono per la propria salute. Se si vuole dormire meglio, almeno due ore prima è consigliato non andare sui social dato che chattare confonde i meccanismi neurofisiologici. Una volta terminato l'uso del telefono, è preferibile metterlo in "modalità aereo" per evitare di essere svegliati da qualche notifica, e anche di esporci di continuo agli effetti negativi delle radiazioni. Per lo stesso motivo, basta avvicinare lo smartphone al volto per telefonare! Oggi esistono mille modi per fare o rispondere alle telefonate, tra le cuffie classiche o quelle bluetooth abbiamo l'imbarazzo della scelta.

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