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La paura del fallimento può paralizzarci: impariamo a superarla così

donna che esce dalla gabbia
Chi ha detto che sbagliare è un reato? Perché impedisci a te stessa di metterti in gioco? Non lasciarti sopraffare dalla paura del fallimento: impara a riconoscerla e superarla

Ci sono volte in cui ti arrendi ancor prima di cominciare qualcosa. Volte in cui ti senti talmente inadeguata da impedirti di provarci. Sono tutte le volte in cui la paura del fallimento prende il sopravvento e ti soffoca, gettando un velo oscuro sulla tua voglia di fare e di metterti in gioco. Ma tranquilla, non sei da sola.

La paura è un meccanismo naturale di autodifesa che la nostra mente (e poi il corpo) fa scattare ogni qualvolta ci sentiamo in pericolo. Diventa un problema quando certi pensieri (il più delle volte sbagliati) premono questo "tasto" e ci paralizzano, semplicemente perché abbiamo paura di sbagliare.

Preoccupazione, ansia, senso di colpa possono scaturire anche da una piccolissima sconfitta e ingigantirsi al punto da predominare sulla nostra voglia di fare. Ma possiamo superare la paura del fallimento. Dobbiamo soltanto capire come.

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Sbagliare non è un reato

La paura del fallimento nasce da un vissuto ben radicato in noi, da un modo di vedere le cose che inevitabilmente ci condiziona sin da piccoli: non possiamo permetterci di sbagliare. Dai genitori ai maestri di scuola e in generale quegli adulti che vediamo come punti di riferimento quasi sempre ci convincono del fatto che sbagliare sia quasi un reato, una colpa e che dobbiamo assolutamente evitarlo.

E non è forse questo che alimenta la paura del fallimento? Pensaci bene. Quanto può essere dirompente la forza di certe affermazioni, seppur apparentemente innocue, ripetute come un mantra a un bambino o una bambina nel corso della sua infanzia e poi, via via, in versioni aggiornate durante l'età adulta?

"Non correre che puoi cadere". "Non salire su quella giostra che è troppo alta". "Non ti allontanare altrimenti ti perdi". "Non scegliere quella facoltà, è troppo difficile". "Non accettare quel lavoro, non è sicuro". E alla fine l'intento di donarci sicurezza (sacrosanto, per carità) si traduce esattamente nell'effetto contrario: sentirci perennemente insicure.

Il primo passo per sconfiggere la paura del fallimento è darle un nuovo volto. Capire che non c'è assolutamente nulla di male nel rischiare, provarci e sì, che sbagliare è qualcosa da mettere in conto. Può capitare a tutti nella vita, in qualsiasi ambito, ma non per questo finisce il mondo!

Esci dalla tua zona di comfort

Dopo una vita trascorsa a definire i confini che ci fanno sentire più al sicuro (o che, almeno, ci convincono che sia così), non è semplice uscire dalla propria zona di comfort. Ma sai che c'è? È un piccolo, grande passo per superare la paura del fallimento.

Non è necessario cimentarsi in imprese mastodontiche, inizia a poco a poco concedendoti la possibilità di metterti alla prova con delle piccole sfide quotidiane utili ad aumentare l'autostima. È un po' come quando ti approcci per la prima volta a un'attività sportiva che non hai mai provato prima: all'inizio il tuo fisico ne risente, sei arrugginita ed è come se non fosse in grado di sopportare quel nuovo tipo di sforzo o movimento.

La stessa cosa vale per la mente. Dobbiamo "allenarla" ad accettare situazioni che abitualmente ci metterebbero a disagio, che ci spaventerebbero al punto da farci salire il cuore in gola. Un passo per volta, ti renderai conto che le cose vanno prese per ciò che sono: si può riuscire oppure fallire. Ma se non ci provi, non saprai mai come andrà a finire.

Anzi, probabilmente comincerai a renderti conto che sei molto più capace di ciò che hai sempre creduto. Una bella iniezione di fiducia!

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Smettila di giudicarti

La paura del fallimento ci fa entrare in un circolo vizioso dal quale, col passare del tempo, diventa sempre più difficile uscire. Il meccanismo è talmente semplice da sembrare quasi elementare: non ti esponi perché hai paura di sbagliare, così ti auto-convinci di avere il fallimento nel DNA ma, non mettendoti mai in gioco, resti ferma a guardare la vita che scorre da un angolino. Insomma, non conoscerai mai a fondo le tue reali potenzialità e continuerai a essere per nulla obiettiva.

Ecco un altro punto molto importante che ti può aiutare a superare la paura del fallimento: non giudicarti e smettila di essere critica con te stessa. Non stare lì a cercare sempre scuse, affibbiandoti l'etichetta di persona-che-non-ce-la-farà-mai-nella-vita. Senti come suona male? Tutti sbagliamo, tutti commettiamo errori e passi falsi, tutti cadiamo più o meno rovinosamente. Ma tutti, stanne certa, possiamo rialzarci.

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Guarda il fallimento per ciò che è davvero

Sbagliare non ti classifica automaticamente come una fallita che non potrà mai concludere niente di buono. Questo è il primo (sbagliatissimo) giudizio che compiamo su noi stesse ogni volta che commettiamo un errore. Ed è proprio la tempesta che soffia e gonfia la nostra paura. Non ce ne rendiamo conto, ma nella gran parte dei casi a pesare non è il giudizio degli altri, ma quello che abbiamo di noi stesse.

Per questo vogliamo darti un ultimo, importante consiglio. Comincia a guardare te stessa, le tue azioni e i tuoi errori (sì, anche quelli) in modo oggettivo, senza tutti quei pesanti orpelli che ti fanno avere paura e ti frenano, impedendoti di metterti in gioco come dovresti. Se hai fallito in qualcosa, ci sarà un motivo: analizza la situazione, chiediti in cosa hai sbagliato e, una volta centrato il punto, impegnati nel colmare le eventuali lacune.

Non devi metterti in discussione come persona, piuttosto metti per un attimo sotto la lente di ingrandimento il tuo fallimento. Dai tuoi errori hai solo da imparare!

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