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È ora di smettere di essere ipercritiche verso noi stesse: ecco come fare

smettere di essere critici con se stessi
12-12-2022
L'autocritica in alcuni casi è utile e costruttiva, ma se è fine a se stessa può fare danni notevoli. Scopriamo come fermarla e imparare a volerci bene

Non sono abbastanza brava. Non sono abbastanza bella. Non studio o non lavoro abbastanza. Non ho abbastanza amici. Non sono abbastanza. Se questi pensieri attraversano la tua mente più volte al giorno, forse il tuo atteggiamento è vagamente ipercritico, e sappi che questo non ti fa bene. Ma come smettere di autocriticarci in modo così aggressivo?

In effetti, se un po' di autocritica costruttiva può rivelarsi utile e stimolante, quella distruttiva alimenta un circolo vizioso di negatività che ti butta sempre più giù. Facendoti sentire, giorno dopo giorno, ancora più sbagliata. A tutto discapito della tua autostima. Ma come facciamo a smettere di essere così critiche con noi stesse?

Innanzitutto liberandoci, pian piano, della paura del giudizio altrui, un timore molto diffuso. Anche imparare a distinguere i vari tipi di critiche è utile. Non sono tutte uguali. E non dimentichiamo l'importanza della consapevolezza di sé.

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Liberiamoci dalla paura del giudizio altrui

Dietro molte delle nostre scelte si nasconde una delle paure più temute di sempre: il timore del giudizio altrui. Il desiderio di fare bella figura, il bisogno di sentirci accettate e apprezzate, il terrore di apparire fuori luogo ci manipolano dal di dentro.

Ma più tentiamo di compiacere gli altri a discapito dei nostri veri desideri, pensieri, propositi, più ci sentiamo sbagliate. Quando la paura prende il sopravvento, impedendoci persino di esprimere un'opinione personale pur di non scontentare nessuno, l'autostima ne risente negativamente. Prenderne consapevolezza è il primo passo da compiere. Ed esporti gradualmente alle situazioni temute, andando oltre la paura, può essere utile per riacquisire pian piano la fiducia in te stessa. Abituandoti all'idea che vali indipendentemente dal giudizio altrui.

Impariamo a conoscerci (davvero)

La consapevolezza è molto importante per una sana autostima. Quando sappiamo chi siamo e impariamo ad accettarci, smettiamo di sottovalutarci o, d'altra parte, di sopravvalutarci. Può essere dura fare i conti con te stessa, perché nel corso del viaggio talvolta emergono scomode verità.

Ma d'altra parte si possono fare anche bellissime e inaspettate scoperte. Acquisire consapevolezza non è immediato e, anzi, è un "lavoro" che continua per tutta la vita. Ma quando impari a conoscerti realmente, stando alla larga dall'illusione della perfezione, inizi a volerti più bene. Sentendoti più sicura, più completa, più serena. E così l'autocritica distruttiva pian piano se ne va.

Evitiamo i giudizi inutili

Ti capita spesso di criticare te stessa? Di sottoporti a implacabili giudizi e di uscirne puntualmente sconfitta? Si tratta di un atteggiamento decisamente tossico per la tua autostima. Nessuno è perfetto ed è normalissimo, e anche positivo, volersi migliorare, ma una cosa è fare critiche con serenità, che siano costruttive, tutt'altra auto-criticarsi in modo distruttivo. Le prime possono stimolarti a crescere, dandoti la carica giusta per apportare utili cambiamenti. Accade quando ti accorgi, per esempio, di un tuo comportamento sbagliato e decidi di rimediare.

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Le critiche distruttive, al contrario, non ti stimolano in modo positivo. Sono fini a se stesse. Ti ricordano puntualmente quanto sei sbagliata e ti buttano sempre più giù. Il problema è che se presti loro troppo ascolto, finisci per credere che abbiano davvero ragione ed è un pericolo. Può non essere semplice superare l'autocritica eccessiva, occorrono tempo, consapevolezza e talvolta il supporto di qualcuno che aiuti a indirizzare i pensieri in modo diverso. Ma vale la pena provarci!

Smettiamola di rimuginare troppo

Come smettere di essere critiche con noi stesse? Rimuginare continuamente sui propri errori, sulle scelte che abbiamo o non abbiamo fatto, su quello che sarebbe potuto accadere o non accadere, è del tutto controproducente. Anziché rivolgere troppo lo sguardo al passato, cerca di vivere nel presente, nel cosiddetto qui e ora. E non lasciare eccessivo spazio ai pensieri negativi, prova a gestirli, impara a ignorarli e a lasciarli andare.

Un po' di meditazione ogni giorno potrebbe tornarti estremamente utile. Per praticarla non devi essere esperta, anche pochi minuti fanno la differenza. Per iniziare, potresti provare la tecnica del "mind-clearing". Tutto ciò che devi fare è chiudere gli occhi, inspirare con il naso ed espirare con la bocca per qualche secondo, focalizzando l'attenzione sul tuo corpo. Unisci le mani come se stessi pregando, visualizza il mare e allontana i pensieri negativi trasformandoli in una sfera, che farai cadere in acqua. Infine recita il mantra Ohm e riapri gli occhi. Una meditazione semplice come questa può aiutarti a ritrovare pian piano un po' di serenità e ad avere più controllo sui tuoi pensieri, critiche incluse.

Impariamo a guardarci dal di fuori

Imparare a guardarsi dal di fuori può essere estremamente utile perché aiuta a prendere le distanze da se stessi. Soprattutto quando tendiamo a essere troppo critiche e spietate nei giudizi che ci rivolgiamo. E allora fingi per un attimo di essere una tua amica e tratta te stessa come tratteresti lei. Le diresti certe cose? La giudicheresti sbagliata come giudichi sbagliata te stessa? O saresti più indulgente e comprensiva? Cosa le consiglieresti per superare certi timori e insicurezze? Sfrutta questo esercizio tutte le volte in cui ti critichi con troppa severità. Vedrai che ti tornerà parecchio utile!

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