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Come imparare a gestire un manipolatore e neutralizzarlo

come contro manipolare un manipolatore
08-03-2024
Chi è un manipolatore e come fare per contro manipolare i suoi atteggiamenti e riappropriarsi delle proprie emozioni? Scopriamolo insieme!

Come gestire un manipolatore

Imparare a gestire un manipolatore può diventare una dolorosa necessità. Avere a che fare con questo tipo di persone può essere spiacevole, e a volte addirittura dannoso. Se il primo step è riconoscerli il secondo è capire come "maneggiare" queste personalità così particolari, soprattutto nei casi in cui non possiamo sottrarci alla loro presenza. Non di rado infatti può capitarci di renderci conto che ad avere modalità manipolatorie sono persone della nostra famiglia, o amici o colleghi.

Di fronte a una situazione del genere esiste sempre l'opzione di chiudere i rapporti, ma questo non sempre è possibile, per ovvi motivi. Ma il nostro scatto di consapevolezza può essere molto importante anche dove non possiamo sottrarci ai comportamenti manipolatori, piuttosto imparando a gestire il manipolatore. In questo articolo ti spieghiamo qual è il modo migliore di reagire a certi comportamenti e come neutralizzarne l'effetto nel modo più intelligente.

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Come agisce un manipolatore

Ovviamente come primo step per poter fronteggiare una persona che ci sta manipolando è bene essere consapevoli di ciò che ci sta accadendo, osservando e riconoscendo i suoi e i nostri comportamenti e provando a comprendere la situazione in cui ci si trova. Solitamente, infatti, ci sono dei veri e propri segnali che indicano che la persona con cui si ha a che fare è un manipolatore affettivo. Per esempio è abbastanza chiaro che qualcuno ci sta manipolando se:

  • ci si sente emotivamente svuotati dopo averci interagito;
  • ci si sente impotenti, in colpa, mancate di rispetto e svalutate;
  • si sente di dover agire in un certo modo, quello indicato dal manipolatore;
  • ci si sente frustrate e confuse;

Tutti aspetti che si provano a livello emotivo, perché è proprio lì che il manipolatore va ad agire. In modo continuativo e ripetuto nel tempo, come un modello predefinito di comportamento che segue quando si trova con voi (e in generale con chiunque altro).

Come gestire e neutralizzare un manipolatore

Ma come fare, quindi, per evitare di entrare e rimanere bloccato in questo circolo vizioso? Attuando una serie di contro manipolazioni nei confronti del manipolatore stesso. E imparando a contrastare l’azione che le sue parole e/o azioni svolgono su di noi.

1. Ignorare il manipolatore

La prima cosa da fare, quindi, è cercare di uscire dallo schema del manipolatore non appena ci si accorge di esserci finiti dentro. E per farlo è sufficiente ignorare ciò che ci viene detto, evitando di dare energia e appigli al manipolatore e mettendo un freno alle sue azioni. Nelle situazioni più estreme ha senso anche utilizzare la strategia del no contact.

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2. Non mostrare emozioni

Nel tempo, quando la manipolazione affettiva nei vostri confronti sta avvenendo da un po’, è probabile che il manipolatore si mostri interessato alle vostre emozioni. Non in senso buono ma cercando di impossessarsene, influenzando emotivamente chi hanno di fronte. Per questo è bene evitare di esprimere all’esterno ciò che si prova dentro, impedendo al manipolatore di prenderlo e usarlo a suo favore.

3. Assertività

Per poter usare l'assertività ci vuole un buon livello di impegno e questo anche perché farlo potrebbe causare problemi con il manipolatore. Per poterlo contrastare, però, a volte serve anche entrare in un blando conflitto, soprattutto se il fatto di ignorarlo non sta funzionando. Ma come fare per essere assertivi con il manipolatore? Per esempio rispondendogli così:

"So che stai cercando di manipolarmi."

"Non tollererò quel comportamento da parte tua."

O ancora:

"Dovresti vergognarti del tuo comportamento."

Frasi brevi ma precise e dirette  e che facciano capire al manipolatore che non siete più inclini ad accettare il suo comportamento.

4. Usare la logica

Stabilito che il manipolatore agisce a livello emotivo, per attuare una strategia di contro manipolazione è bene usare la logica. Per farlo è sufficiente rispondere agli attacchi emotivi con frasi che implichino un ragionamento. Per esempio, ad affermazioni del tipo  "mi fai sempre questo", che puntano a generare un senso di colpa, si può rispondere chiedendo degli esempi di quando questo “sempre” sarebbe accaduto. Andando a smontare il gioco del manipolatore nel suo ingranaggio principale.

5. Fare lo stesso gioco di chi manipola

Infine, un ottimo modo per contro manipolare un manipolatore è quello di giocare alla sua stessa partita. Come? Lasciando che pensi che se la caverà con la manipolazione che sta attuando, facendo esattamente quello che si aspetta che tu faccia, ma tirandosi indietro o facendo l’opposto un passo prima di agire. In questo modo il manipolatore verrà spiazzato all’ultimo senza possibilità di intervenire a suo favore e generando anche una certa frustrazione e confusione dentro di sé.

Così facendo potrete dimostrargli che no, non siete più manipolabili, ma che anzi, a dover stare in guardia forse è proprio colui/lei che avete davanti.

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