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Amaxofobia, come superare la paura di guidare

Amaxofobia paura di guidare
07-04-2022
Il solo pensiero di metterti al volante ti provoca un attacco d'ansia? Forse soffri di amaxofobia: cos'è la paura di guidare e come si supera questa fobia

Se stare dietro al volante ti suscita ansia, potresti soffrire di amaxofobia. Si tratta della paura di guidare, una condizione che, quando accompagnata da una determinata durata e sintomatologia, può diventare perfino invalidante. Secondo gli esperti, compare sia nella popolazione femminile sia in quella maschile di tutte le fasce d’età e livello socio-culturale. Tuttavia, è frequente che si sviluppi tra soggetti che hanno da poco preso la patente.

Ovviamente, si tratta di una situazione di disagio che può anche interferire negativamente nella vita delle persone, rendendo inutile la patente e facendole sentire in ansia al solo pensiero di guidare. Soprattutto è una condizione che può fortemente ostacolare la libertà di movimento e l'Ecco cosa è davvero l’amaxofobia e come si può superare questo problema.

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La paura di guidare o amaxofobia

L’amaxofobia è la paura di guidare l’automobile (o qualsiasi automezzo). Il termine, infatti, arriva dall’unione di due parole in greco antico: ἅμαξα (si legge «hàmaxa» e significa «carro») e φόβος (si legge «phobos», cioè «paura»). Significa quindi il rifiuto di origine irrazionale a condurre un determinato mezzo di trasporto.

Clinicamente, è possibile classificare l’amaxofobia, nel DSM-5 (manuale diagnostico di psichiatria) come «fobia specifica del sottotipo situazionale». Per parlare di fobia specifica devono esserci queste condizioni: deve durare almeno 6 mesi, deve interferire in modo importante nella normale vita sociale e lavorativa, e deve manifestarsi come una paura «irrazionale e sproporzionata».

In altre parole possiamo distinguere tra un semplice timore di mettersi al volante - che può essere normalissimo specie se si è alle prime armi - e quello che è invece una sorta di terrore irrazionale.

Come si manifesta

L’amaxofobia si può presentare in diverse situazioni e con modalità differenti. Secondo gli psicologi, la paura di guidare si può manifestare nella realtà o nelle fantasie anticipatorie dei soggetti, in condizioni specifiche con differenze che coinvolgono altre persone nella manifestazione del problema. Per esempio, si possono distinguere queste forme di amaxofobia, che sono anche modalità diverse di stimoli della fobia:

  • terrore completo di guidare da soli;
  • paura in assenza di una persona specifica accanto a sé;
  • paura di guidare al buio e/o di notte; quando piove o c'è nebbia o le condizioni atmosferiche non sono favorevoli;
  • paura di guidare in autostrada, tangenziale, su qualsiasi strada a scorrimento veloce;
  • timore di attraversare gallerie; valicare ponti, specie se sono molto alti o di lunga tratta (perché sarebbe difficile o impossibile uscire da questi in luoghi in caso di pericolo o necessità);
  • paura del traffico, perché c'è il rischio di essere rallentati o di rimanervi bloccati;
  • timore di percorrere troppa distanza rispetto a casa.
  • C’è poi una forma di paura a sé stante: quella di "impazzire alla guida" e/o essere colti da un raptus rischiando, così, di investire veicoli o pedoni oppure di trovarsi coinvolti in incidenti stradali.

I vari tipi di sintomi

I sintomi della paura di guidare si possono manifestare a livello fisico, emotivo, di elaborazione del pensiero e di alterazione del comportamento. Quando vengono coinvolte tutte queste dimensioni di sintomi, infatti, si definisce l’amaxofobia una fobia specifica. Nello specifico, i sintomi possono manifestarsi:

  • a livello fisico

Sono manifestazioni psicosomatica, per cui l'agitazione emotiva si traduce in tensione muscolare, groppone (senso di nodo alla gola), tachicardia, tachipnea (cioè, aumento del ritmo respiratorio), fame d'aria, vertigini, senso di soffocamento, sudorazione eccessiva, disturbi gastrointestinali (diarrea, nausea). Si può arrivare fino a un vero e proprio attacco di panico, da cui deriva il timore di svenire e la paura di morire.

  • a livello emotivo

Si avverte una sensazione di ansia che può essere considerata anticipatoria, poiché comincia come una forte preoccupazione al solo pensiero di mettersi alla guida.

  • a livello di svilupp del pensiero

Prima di salire in macchina (o al solo pensiero di guidare) cominciano fantasie e pensieri negativi (e catastrofici);

  • a livello di modifica del comportamento:

Proprio perché a livello emotivo e del pensiero l'ansia è già molto forte, si tende a ovviare il problema a monte, cercando di evitare qualsiasi situazione che potrebbe determinare la necessità di mettersi al volante.

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Come supere la paura di guidare

L’amaxofobia, anche nelle sue forme più invalidanti, non è una condizione permanente. Importante è effettuare la diagnosi della paura di guidare, per poter affrontare il problema e superarlo.

Diagnosi

Come si individua la paura di guidare? La diagnosi (e il trattamento) avviene attraverso il consulto di esperti di psicologia. Uno psicologo può infatti valutare il quadro generale del malessere della persona, individuare le cause che sono alla base del problema e, naturalmente, individuare il percorso terapeutico più adeguato al caso specifico.

Terapia

La valutazione e l'individuazione della diagnosi di paura di guidare sono determinati per il trattamento risolutivo del problema. In genere, gli specialisti suggeriscono al paziente una terapia psicologica di tipo cognitivo-comportamentale, affiancata da tecniche di rilassamento. In entrambi i casi, la persona impara a razionalizzare la propria paura e trova le risorse emotive per ricominciare a guidare senza fobia. A volte, nei casi lievi di amaxofobia, praticare le tecniche di rilassamento possono essere bastare per evitare pensieri negativi e salire in macchina con l'ansia sotto controllo. L'importante è cominciare il cambiamento, senza paure ulteriori.

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