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Ogni orgasmo è diverso: come si raggiungono le diverse tipologie di orgasmo

Tipi di orgasmo come ragigungerli
Non esiste una sola tipologia di orgasmo, ma tantissime! Come raggiungerle e sperimentarle tutte (da sola o con qualcuno)

Orgasmo: quanti tipi ne esistono e come raggiungerlo?

l piacere? Non ha mai una sola via! Esistono infatti diversi tipi di orgasmo, legati ad altrettante sensazioni e situazioni. Certo, ognuna di noi ha una propria mappa del piacere e sa come arrivarci in fretta, ma perché non sperimentare ogni tanto qualcosa di nuovo?

Ad esempio: hai mai provato l’orgasmo del punto A? Riesce a garantirti un orgasmo multiplo donandoti sensazioni inaspettate subito dopo aver raggiunto l’apice. Oppure: sai cos’è lo squirting e come arrivarci facilmente?

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Orgasmo vaginale

Fra gli orgasmi più intensi e profondi da provare c’è senza dubbio quello cosiddetto vaginale. Si raggiunge in genere tramite la penetrazione e la sollecitazione di tutta la vagina. Per alcune è la normalità, per altre invece è più difficile da sperimentare.

Non a caso studi scientifici hanno dimostrato che solamente il 20% delle donne riesce a raggiungere il piacere esclusivamente con la penetrazione. Attenzione però: provare l’orgasmo vaginale è difficile, ma non impossibile. Esistono infatti alcune posizioni che permettono di arrivare all’acme velocemente e in modo semplice. Ad esempio, durante il rapporto prova a ruotare il bacino, cercando di trovare, un tentativo dopo l’altro, l’angolo esatto in cui il pene sfrega la vagina, causando piacere.

Orgasmo clitorideo

L’orgasmo clitorideo è senza dubbio quello più comune, in grado di regalare sensazioni intense. Per raggiungerlo è essenziale conoscere la posizione del clitoride. Dove si trova? Per scovarlo apri le grandi labbra e cerca una piccola sporgenza con le dita. Questo piccolo corpo erettile è ricco di terminazioni nervose che regalano un piacere intenso.

La masturbazione è sicuramente il modo migliore per imparare a conoscere il clitoride e le sensazioni che può regalare. Accarezzalo delicatamente con le dita, realizzando dei movimenti circolari, insistendo soprattutto sulla zona fra le labbra. Ti accorgerai che stai per raggiungere l’orgasmo perché avvertirai l’area aumentare di volume per via dell’afflusso sanguigno. Lasciati andare e goditi questa sensazione intensa.  

L’orgasmo clitorideo si può raggiungere – ovviamente – non solo da soli, ma anche in coppia. Tu e il tuo partner divertitevi a sperimentare le posizioni migliori per raggiungere l’acme insieme. La posizione del missionario, ad esempio, può trasformarsi in un’esperienza unica con un pizzico di fantasia in più. Quando sei sdraiata sulla schiena posiziona un cuscino dietro al sedere e solleva i fianchi, portando le gambe in alto e contemporaneamente indietro, proprio verso le spalle. Si tratta di una posizione che favorisce una penetrazione intensa, l’ideale sia per te che per lui.

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Da non dimenticare anche la cowgirl, senza dubbio una fra le posizioni preferite dalle donne per raggiungere l’orgasmo. Seduta su di lui infatti riuscirai a controllare profondità e ritmo delle spinte, ma soprattutto entrambi avrete accesso al clitoride, da toccare, sfregare o spingere contro il corpo dell’altro.

Squirting

Lo squirting è una tipologia particolare di orgasmo femminile, spesso paragonata alla eiaculazione maschile. Le sensazioni provate sono forti e durano a lungo, questo grazie alla stimolazione di un punto molto sensibile che si trova all’interno della vagina: il punto G. Per provare lo squirting non dovrai fare altro che praticare su questa zona una pressione forte. Dove si trova? Nell’area anteriore della vagina, proprio a 5 centimetri dalla sua apertura.

In questo caso per provare piacere è essenziale una buona lubrificazione. Dunque largo spazio a un buon lubrificante a base d’acqua che permetterà di facilitare i movimenti. Prova a ricercare la spugna uretrale, ossia il cuscinetto spugnoso che si trova nella zona superiore della vagina, nel frattempo stimola pure il clitoride, comprimendolo e appoggiando il palmo sopra. Il segreto per non sbagliare? Muoversi su e giù, ma anche avanti e indietro.

Orgasmo anale

Sapevi che l’apice si può raggiungere anche grazie alla stimolazione anale? Nell’area fra la vagina e il retto infatti si trova il PS spot, una zona che è molto simile al punto G. Non serve una penetrazione profonda, ma questa parte si può stimolare semplicemente con le dita, aiutando a raggiungere il climax in modo straordinario.  

Orgasmo del punto A

Non solo il punto G, esiste anche il punto A. Una zona che, se toccata nel modo giusto dopo l’orgasmo, ne può regalare subito un altro ancora più forte. Il punto A si trova proprio all’interno della vagina nella parete anteriore, ma ad una profondità di circa 5 pollici. Vuoi provare qualcosa di nuovo? Stimola (o fai stimolare) il punto A subito dopo aver raggiunto l’orgasmo. In questo modo ne avrai da subito un secondo o – se sarai fortunata – un terzo e un quarto. La posizione giusta in questo caso è quella del missionario.

Nipple Orgasm

Come svela lo stesso nome, il nipple orgasm è l’orgasmo del piacere che viene raggiunto semplicemente accarezzando il seno. Il motivo? Gli scienziati hanno scoperto che quando viene stimolato il capezzolo il cervello riceve impulsi che sono identici rispetto a quelli relativi alla stimolazione dei genitali. Come raggiungerlo? Divertendosi e giocando da soli o con il partner, ad esempio con le dita, con la bocca oppure con un sex toy ad aspirazione.

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