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Tutte le regole non scritte di una relazione a distanza

relazione a distanza
02-06-2023
Le relazioni a distanza può essere complicata da gestire, specialmente sul lungo periodo. La mancanza del linguaggio corporeo durante le conversazioni può essere un ostacolo importante, ma non impossibile da superare

Come si gestisce una relazione a distanza capace di durare e soprattutto di fare bene alla coppia? A volte per caso, a volte per necessità, ci si trova a vivere una relazione amorosa con una persona che non vive nella nostra città, o magari nemmeno nel nostro paese. A volte occorre un treno per farle visita. Altre ancora bisogna perfino prendere l’aereo.

E così anche abbracciarsi, toccarsi e vivere tutte quelle cose che fanno le coppie convenzionali diventa assai più difficile. Parimenti, bisogna dire che pur essendo momenti più rari, quelli in cui si sta insieme fisicamente diventano anche assai più intensi. La bellezza del tempo limitato.

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Su cosa si basa una relazione a distanza?

Due persone che si amano ma che vivono in città o Paesi differenti, e che non possono vedersi tutti i giorni o nemmeno tutti i mesi, stanno vivendo una storia a distanza. La distanza è un problema, ma non per forza una barriera insormontabile che ostacola l’amore.

Nell’epoca della tecnologia e di Internet, molta della distanza che si poteva provare un tempo viene decisamente appianata da smartphone e programmi di messaggistica istantanea che si hanno sempre sotto mano.

Vivere una relazione a distanza non fa per tutti, ma può insegnare qualcosa di davvero valido in termini di comunicazione, impegno e soprattutto di fiducia. Facci caso: questi sono tre pilastri che valgono per ogni storia d’amore, vicina o lontana, e in assenza dei quali l’amore a distanza fa soffrire e basta.

Ma quali sono gli ingredienti fondamentali per coltivare una relazione a distanza?

Comunicazione serena e costante

La prima cosa che serve per gestire una relazione a distanza è la volontà di mandarla avanti. Questa bizzarra parola, “volontà”, non è una cosa che nasce dall’idea di una persona, ma dallo sforzo di entrambe perché tutto vada liscio. E quand’è che le storie, anche quelle a distanze più ravvicinate, funzionano bene?

Quando c’è comunicazione. La comunicazione è serenità, specie quando si ha bisogno di veicolare un’emozione o una necessità. Il rapporto dev’essere piacevole e arricchente, e la comunicazione deve vertere su tutti gli aspetti della vita quotidiana e della relazione.

L’assenza o comunque la drastica riduzione del contatto fisico richiede che si faccia uso della propria fantasia per compensare il venir meno di un elemento importante: le effusioni. Dunque potrebbe essere interessante mantenere la positività della relazione attraverso metodi alternativi, come ad esempio una food delivery dopo una lunga giornata di lavoro del proprio compagno, o magari una videochiamata mentre si esce a passeggiare.

Condividere interessi, inoltre, è un ottimo modo per legare anche se non si vive nello stesso posto. Si può guardare insieme un qualsiasi show, su qualsiasi piattaforma di streaming, anche se si vive in un Paese diverso!

Litigi e gestione della relazione a distanza

Se hai mai avuto una relazione sai che litigare è parte integrante del processo. Le coppie che non litigano mai sono quasi più spaventose di quelle che lo fanno costantemente. Non che siano due situazioni sane, o a cui aspirare.

Le discussioni devono essere rispettose e proficue, e soprattutto devono esserci. Due persone che si trovano sempre in perfetto accordo su qualsiasi cosa non esistono. Punto. Significa che uno dei due sta sempre cercando di trovare il compromesso per evitare il conflitto, e non è sano né sostenibile.

La discussione costruttiva si fa a voce, innanzitutto, e meglio ancora di persona. Discutere via messaggio è deleterio, doloroso e soprattutto ancora più problematico di quando succede verbalmente. I motivi sono diversi: per prima cosa la conversazione scritta manca di spontaneità. L’intonazione delle parole è molto importante e anche l’espressione del viso o i movimenti delle mani e del corpo.

Un altro aspetto da non sottovalutare è che i messaggi restano scritti da qualche parte, e registrati per sempre. Le discussioni vanno portate avanti a voce e risolte come tali – evitando di lasciare testimonianze scritte su cui rimuginare in seguito.

Quanto spesso vedersi?

La risposta è: il più spesso possibile. Non è sempre facile per tanti motivi, e tuttavia l’importanza di vedersi quanto più spesso possibile è alla base della buona gestione di una relazione a distanza. Approfittare di ogni opportunità fa bene e ci aiuta a capire se abbiamo accanto ancora quella persona che ci piace così tanto. Soprattutto, ci aiuta a capire se ci siamo innamorate di ciò che è sul web o di chi è davvero.

Meglio vedersi una volta da uno, una volta dall’altro. Se questo non è possibile, impegnatevi sempre a dividere le spese di viaggio in parti uguali. Organizzare weekend fuori porta è un altro modo bellissimo per trovarsi in location diverse e vivere romantiche esperienze “fuori dalla propria comfort zone”. Come ci si comporta in vacanza? Non lo si può davvero mai dire, a meno che non lo si viva.

In ultimo, ma non per importanza, la progettualità: una relazione a distanza dovrebbe quasi sempre essere una cosa temporanea. Prima di impegnarti a fondo, pensa. Saresti disposta a trasferirti per amore? La risposta potrebbe non essere così scontata.

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