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L’orbiting è una dinamica tossica: come riconoscerlo e liberarsene

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A metà strada tra la situationship e il ghosting, l'orbiting è una sorta di modo "garbato" di sparire, ma non del tutto, restando nell'orbita dei contatti social: vediamo di cosa si tratta

In un mondo sempre più connesso, dove i social media e le piattaforme di dating giocano un ruolo fondamentale nelle nostre relazioni, si sono imposti "nuovi" fenomeni e comportamenti non sempre sani. Tra questi termini, l'"orbiting" rappresenta un fenomeno particolarmente emblematico, perché riflette alla perfezione la complessità delle interazioni umane nell'era digitale.

Ma cosa significa esattamente "orbiting"? Per illustrare questo concetto, immaginiamo una situazione tipica: hai iniziato a frequentare qualcuno che, inizialmente, sembrava piacerti e a cui sembravi piacere. Questa fase iniziale, spesso definita come una "situationship" o frequentazione, prometteva di evolvere in qualcosa di più concreto. Tuttavia, col passare del tempo, hai notato un cambiamento nel comportamento della persona in questione. Le comunicazioni diventano sempre più sporadiche e la presenza fisica si è ridotta, fino a che non hai assistito a una vera e propria sparizione del partner.

Eppure, questa scomparsa non è mai completa. Sebbene le interazioni dirette si siano esaurite, continui a ricevere segnali di vita attraverso i social media: un "mi piace" a una tua fotografia, un commento sporadico a una delle tue storie su Instagram, o altre piccole attenzioni digitali che ti fanno capire che, in qualche modo, questa persona continua a "orbitare" attorno alla tua vita virtuale. Questi gesti, pur essendo minimi e non impegnativi, mantengono una forma di contatto che, tuttavia, non si traduce mai in un impegno più significativo o in un tentativo di riallacciare una vera connessione.

L'orbiting, quindi, si colloca in quella zona grigia tra la presenza assidua e la totale assenza, creando un senso di incertezza e, spesso, di frustrazione. Al contrario del "ghosting", dove la persona scompare senza lasciare traccia, l'orbiting mantiene viva una connessione superficiale, che tuttavia non sfocia in un'interazione significativa. In altre parole la facilità di connessione attraverso i social media si scontra con la difficoltà di stabilire legami autentici e profondi.

Ma come riconoscere subito e come affrontare l'orbinting? Lo scopriamo di seguito.

Cosa è l'orbiting

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Cosa significa Orbiting?

Il termine orbiting viene dall'inglese "to orbit", che significa orbitare attorno a qualcosa. Si tratta di una strana tattica amorosa basata sull'ambiguità e sull'assenza di comunicazione chiara nella coppia. Come già accennato, la relazione si basa sui social e mai sulle interazioni vere e proprie.

Spesso capita che la persona che fa orbiting ignori completamente i nostri messaggi ma non si perda nemmeno una delle nostre storie Instagram, aumentando così le nostre perplessità. Basterebbe solo un po' di chiarezza in questi casi, ma sembra quasi che l'altro non si decida a prendere una posizione vera e propria.

In definitiva, questa relazione non solo non è ben definita ma è addirittura quasi inesistente, e l'altra persona non ha alcuna intenzione di fare un gesto netto o di comunicare le sue vere intenzioni, lasciandoci a metà fra lo sconforto e la speranza. Potrebbe tornare in carne ed ossa. Oppure no.

Perché il "partner" fa orbiting?

La verità è che non gli piacciamo abbastanza, questo è chiaro. Ma allora perché non vuole dirci chiaramente che non ha alcuna intenzione di continuare una frequentazione vera e propria con noi? I motivi possono essere molti, ma limitiamoci a parlare dei casi più diffusi.

Nella peggiore delle ipotesi potremmo trovarci di fronte ad una persona narcisista, che ci sta manipolando tramite una serie di segnali che vogliono dire tutto e niente. L'obiettivo è legarci a lui senza alcun impegno, gonfiando così il suo ego. Alcune persone fanno orbiting perché amano il controllo, non possono fare a meno di avere "a portata di mano" una persona che gli stia dietro qualunque cosa (non) facciano.

Tuttavia non è detto che chi fa "orbiting" sia una specie di mostro senza cuore. Spesso capita che questo atteggiamento sia direttamente collegato alla pura indecisione. Magari esce da una storia complicata oppure è una di quelle persone che non ha mai saputo cosa vuole, così si limita a svolazzarci attorno, senza mai concretizzare nulla. In questo modo, ci tiene nella Stanza delle Necessità e ha sempre la possibilità di tornare sui propri passi, apparentemente, senza conseguenze.
Anche se può avere delle ragioni, questo comportamento non va giustificato. Ognuno di noi ha avuto una relazione che ci ha svuotato, ognuno di noi è stato indeciso, ma non per questo è giusto tenere sulla corda un'altra persona lanciando segnali contraddittori.

Bisogna però dire uno dei motivi più frustranti che porta una persona a fare orbiting è la noia. Si trovava da quelle parti e ha deciso di punzecchiarvi con qualche commento farcito di complimenti. Probabilmente quel giorno aveva finito l'ultima stagione della sua serie tv preferita e ha deciso di dedicarsi al flirt online. Purtroppo è capitato a voi, ma ci sono molti modi per liberarvene.

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Come comportarsi con chi fa orbiting?

La soluzione è semplice: scomparire e ignorare. Soprattutto evitare di dare qualsiasi peso e importanza a questi comportamenti. Se avete cercato di prenderlo di petto, chiedendogli che cosa volesse da voi, probabilmente vi avrà già tenute buone con un "Tu mi piaci, ma dammi tempo" oppure "Ma a me piace parlare con te, un giorno ci vedremo". Se lo sentite spesso, magari potete limitarvi a dirgli che preferite non scrivergli più, ma dopo quella conversazione occorre sparire.

Se i post che carica sui social aumentano il vostro senso di frustrazione, nascondetelo dalla home oppure smettete di seguirlo. Se invece la situazione è un po' più grave e continuate a spulciare il suo profilo, allora l'unica soluzione è bloccarlo su tutti i social.

Attenzione! Potrebbe capitare che l'orbiter ritorni con un deliziosamente passivo-aggressivo "Ehi, ma non ti fai più sentire", soprattutto se si tratta di un narcisista. In questi casi ignorate o rispondete per le rime, ma non cedete per nessun motivo.

Come tocco finale occorre accettare ciò che è successo e capire che siete state solo sfortunate. Non siete voi il problema e non lo siete mai state e quello che avete perso non era degno di voi.

Ma quindi è come fare Ghosting?

In realtà no. Ghosting significa sparire improvvisamente dalla vita di qualcuno, magari dopo una notte passata insieme o addirittura dopo una frequentazione di qualche settimana. Spesso capita che chi fa ghosting blocchi la persona con cui è stato, proprio per evitare di dare spiegazioni. L'orbiter è più subdolo, perché si limita a interagire solo virtualmente tenendoci nel limbo per molto tempo, senza mai chiarire definitivamente la situazione.

Quando avete a che fare con una persona che non vi da ciò che meritate, ovvero chiarezza e sincerità, ricordatevi di voler bene soprattutto a voi stesse. Chi si limita ad interagire sui social probabilmente non desidera davvero la nostra compagnia, quindi tocca a noi sfoderare il nostro amor proprio e defilarci molto elegantemente.

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