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Masturbazione femminile e autoerotismo: queste sono le cose che dovresti sapere

masturbazione femminile
Autoerotismo? Sì, grazie! La guida completa e tutto quello che c'è da sapere sulla masturbazione femminile

Masturbazione femminile

La masturbazione femminile, a differenza di quella maschile, è da sempre un tabù di cui si parla ancora troppo poco. Le cose stanno migliorando, tutte siamo ben consapevoli di avere il diritto di conoscere ed esplorare il proprio corpo, imparare come ricavarne piacere e far diventare l'autoerotismo una sana abitudine .

Su The Wom abbiamo già parlato dei numerosi benefici della masturbazione e ti abbiamo spiegato tecnicamente come funziona la masturbazione ma come ben sappiamo un'ottima teoria non fa la pratica. Scrivere una vera e propria guida su come masturbarsi sarebbe sicuramente un po' pretenzioso, per il semplice motivo che ognuna lo fa a modo suo e ognuna gode in modo diverso. Anzi, quello dell'autoerotismo è proprio un campo di libertà totale, per il fatto stesso che riguarda solo noi in prima persona e non coinvolge altre persone.

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Non possiamo dirti come ci si masturba, ma se stai cercando di migliorare l'autoerotismo abbiamo raccolto qui alcuni consigli semplici e alla portata di tutti per metterti sulla buona strada, e anche - perché no - per sperimentare qualcosa di nuovo.

Perché è importante parlare di masturbazione femminile

Una donna che si masturba è un'immagine su cui pende un enorme tabù. La masturbazione femminile è un argomento spesso circondato da sentimenti di vergogna, e sebbene con gli anni il tabù vada dissipandosi, si tratta di un tema ancora circondato da un alone di "proibito". Ma perché succede questo?

Le motivazioni sono sicuramente molto complesse e legate a fattori di diverso tipo, principalmente culturali, religiosi e sociali - ovviamente il tema è così complesso che è impossibile approfondirlo in questa sede. Tuttavia possiamo limitarci a constatare come per moltissimi secoli la sessualità, e in particolare quella femminile, sia stata repressa o considerata come qualcosa di immorale o peccaminoso. Per questo la masturbazione femminile semplicemente è stata per secoli un argomento di cui - in quanto tabù - era impensabile parlare.

Questa "censura" si è tradotta per forza di cose in assenza di educazione sessuale e in una diffusa mancanza di consapevolezza relativa a queste tematiche. Con la liberazione sessuale nella seconda metà del '900 molti tabù sono caduti, ma non del tutto. Per molte persone è ancora imbarazzante parlare di masturbazione femminile, ed è proprio per questo che è importante parlarne. Instradare un dibattito, fare informazione e sensibilizzazione è uno strumento fondamentale per dissipare tabù e vergogna e far sì che più donne possibile siano consapevoli del fatto che l'autoerotismo non solo è una cosa normale, ma è anche un elemento importante del proprio benessere fisico e mentale.

Salute e benessere: i benefici dell'autoerotismo

Ebbene si: i benefici dell'autoerotismo sono numerosi e comprovati da studi scientifici, e interessano sia la sfera fisica che quella mentale. Di seguito ti spieghiamo velocemente quali sono, ma se vuoi approfondire il tema puoi consultare la nostra guida sui benefici della masturbazione.

  • Provare piacere fisico

Si tratta dello scopo principale della masturbazione, e non c'è nulla di male nel perseguirlo. Il primo e più importante beneficio dell'autoerotismo è proprio la possibilità di sperimentare il godimento fisico in piena autonomia

  • Conoscere il funzionamento del proprio corpo

Ognuno di noi gode in modo diverso, praticare autoerotismo è un modo ottimo per scoprire il proprio corpo e capire come funziona quando si parla di sesso, che si tratti di zone erogene, di fantasie o di pratiche sessuali vere e proprie: sta a noi capire quali sono i nostri modi di masturbarsi preferiti.

  • Miglioramento dell'umore

Le attività di autoerotismo fanno si che il cervello rilasci dopamina e ossitocina, sostanze che producono una sensazione di benessere

  • Innalzamento della soglia del dolore

Con la masturbazione vengono rilasciate anche le endorfine, che in alcuni casi sono in grado di alleviare sensazioni dolore come il mal di testa o i dolori mestruali

  • Miglioramento del sesso in coppia

Si tratta di una diretta conseguenza del fatto che la masturbazione aiuta a conoscersi. Avere una buona consapevolezza delle proprie attitudini sessuali aiuta infatti a migliorare anche la vita sessuale di coppia.

Masturbazione femminile: la guida

Esplorare il proprio corpo: tecniche di masturbazione femminile

Come ci si masturba? Per prima cosa è importante sottolineare che non esiste un “modo giusto” proprio perché, come nel sesso, ognuno è fatto a modo suo. Qualcosa che per una donna è piacevole ed eccitante, per un’altra potrebbe risultare indifferente. Insomma, il piacere è qualcosa di super soggettivo e solo con il tempo potai capire cosa ti piace e cosa invece no.

In ogni caso però ci sono alcuni utili consigli e piccole regole che potresti seguire per vivere al meglio la masturbazione e goderti il piacere in solitaria. Buona lettura!

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1. Crea l’atmosfera giusta

La prima cosa da fare è creare la giusta atmosfera. Il piacere femminile, come sappiamo molto bene, coinvolge non solo il corpo, ma soprattutto la mente. Per questo è importante che tu ti senta a tuo agio, in una situazione che ti faccia sentire sensuale e che ti aiuti a nutrire il desiderio. Prima di tirare fuori il tuo sex toys o di avventurarti lungo il corpo con le dita, abbassa le luci e accendi delle candele profumate, poi metti della musica in sottofondo.

2. Comincia con lentezza

Quando si parla di masturbazione femminile la rapidità è bandita. Prenditi invece il tempo che ti serve, iniziando lentamente. Respira in modo profondo prima di cominciare, questo ti aiuterà a rilassare i muscoli. Poi parti accarezzandoti: sfiora i capezzoli, passando sul seno i polpastrelli, passa alla pancia ed esplora tutto il corpo, puntando sulle zone più sensibili.

3. Usa il lubrificante

Il lubrificante è un perfetto aiuto non solo per un incontro a due, ma anche per la masturbazione. Soprattutto se l’ansia ti impedisce di rilassarti ed essere naturale. Provalo, spalmandolo in un gioco di seduzione fra te e te, per accendere il desiderio e rendere ancora più eccitante l’autoerotismo.

4. Stacca la spina

La masturbazione non è qualcosa che dura pochi secondi, ma è un momento di break in cui ti dedichi esclusivamente al tuo piacere. L’obiettivo è staccare la spina e cancellare i pensieri, trovando di nuovo un legame con te stessa e il tuo corpo. Dunque concentrati su di te, coccolati e riprendi finalmente fiato, lasciando fuori dalla porta qualsiasi altra cosa.

5. Stai comoda

L’autoerotismo è un momento per te, per questo dovresti essere il più comoda possibile. Stenditi sul letto oppure sul divano, poi posiziona un cuscino proprio sotto i fianchi, sollevando il bacino. In alternativa prova a cercare un’altra posizione che ti consentirà di stare comoda, meglio se sdraiata sulla schiena.

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6. Sperimenta

Sperimentare quando si parla di sesso è fondamentale e questa regola non vale solo in coppia, ma anche nella masturbazione. Il dildo, ad esempio, può regalarti emozioni e sensazioni diverse in base al momento. Prova l’effetto caldo o freddo, mettendolo in frigorifero oppure scaldandolo sotto l’acqua calda. Attenzione però, non esiste solamente il dildo e per il tuo autoerotismo puoi darti allo shopping. Che sia nel sexy shop oppure in un negozio online, divertiti ad acquistare i tuoi accessori intimi fra dildo, vibratori, uova e giochini.

7. Prova l’acqua

L’autoerotismo in acqua è apprezzato da moltissime donne: perché non provare? Il doccino potrebbe diventare il tuo amico del cuore. Puntalo sul clitoride, sperimentando sensazioni nuove e se ti piace testa un vibratore che possa funzionare in acqua.

8. Vacci piano

Ricordati che la masturbazione è un momento per te e non è assolutamente una gara per raggiungere l’orgasmo. La maggioranza delle donne provano facilmente piacere concentrandosi sul clitoride. Comincia con massaggi circolari piccoli e lenti, muovendoti su e giù con le dita. Stringilo e lascialo in modo alternato senza fermarti, poi stimola anche l’area circostante, ricca di tantissime terminazioni nervose che favoriranno l’eccitazione.

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