Un incontro di sguardi, un timido sorriso, un cenno del capo e poi puff, la persona con cui in metro abbiamo scambiato fugaci, ma intensi secondi occhi negli occhi, scende alla prima fermata. Vi è mai capitato? Succede spesso e capita nei luoghi più disparati. In fila alla cassa, in stazione, in discoteca, al bar. E una volta che la persona di nostro interesse sparisce dalla nostra vista, pensiamo di averla persa per sempre. È proprio per evitare quello che sembra un triste, ma purtroppo scontato epilogo che nasce Heyhoosh, l'app di incontri etica che si ripromette di rivoluzionare il mondo del dating funzionando esattamente al contrario rispetto a qualsiasi altra app di incontri.
Ed è grazie a Heyhoosh e alle tre funzionalità in cui si esplica che potremmo dare una seconda chance a quell’incontro di sguardi che ci ha fatto battere il cuore, ma non solo! Vediamo come e perché Heyhoosh è pronta a conquistare anche noi.
VEDI ANCHELifestyle10 consigli per usare bene Tinder e le altre app di datingCos’è Heyhoosh e come funziona
Disponibile in Italia negli store Android e iOS, Heyhoosh è la dating app creata dagli imprenditori Nissan Bahar e Francesco Imbesi e inglobata da Keepod, un’azienda londinese che fa del suo approccio etico e della sostenibilità il focus dei suoi progetti. E Heyhoosh rientra proprio in questi parametri. Infatti per registrarsi sulla piattaforma gli utenti non devono specificare il loro genere di appartenenza, non devono aver timore di mettere a repentaglio la loro privacy grazie a un approccio completamente trasparente che sfrutta la nuova tecnologia No-Profile™ del brand.
Una tecnologia che permette a chi decide di iscriversi e utilizzare l’app di non dover doversi presentare agli altri. Nessuno swipe, dunque, non più una carrellata di profili da visualizzare per cercare il match più interessante, ma un incontro che viene esattamente al contrario. Ecco come.
Timidi, coraggiosi o alla ricerca di socializzazione?
Non tutti gli utenti che sbarcano su una dating app sono accomunati dalle stesse esigenze e dalle medesime inclinazioni caratteriali. C’è chi ha le idee chiare su chi è e su cosa desidera, c’è chi tentenna, chi è frenato da varie insicurezze, chi proprio non sopporta di perdere tempo e di investire minuti preziosi in appuntamenti sbagliati. Ed è proprio per questo che gli ideatori di Heyhoosh hanno deciso di puntare su un match in grado di soddisfare ognuno di noi, il match perfetto, quello con la persona che già ci piace.
E lo fa attraverso la distinzione tra tre profili diversi: Shy, Brave e Datewish. Tre modalità che hanno tutte come obiettivo quello di conoscere una persona che abbiamo già incontrato nella vita reale, ma con la quale non abbiamo avuto modo di approfondire la conoscenza. Come ci riesce quest’app? Lo scopriamo subito!
VEDI ANCHELifestyleDating burnout: cosa significa e come affrontarloTre modalità per l’incontro perfetto
Torniamo al fugace incontro di sguardi a cui ci eravamo riferite all’inizio dell’articolo. Una volta scesa dalla metro la persona che aveva catalizzato il nostro interesse, grazie a Heyhoosh potrebbe non essere persa per sempre! Eh sì, sembra incredibile, ma è la tecnologia che avanza a fare da passi da gigante che potrebbero permetterci di matchare proprio con colui o colei che ci ha fatto battere il cuore dal primo e (per ora) unico incontro. Una volta scaricata l’app sul nostro smartphone e una volta iscritti in totale privacy senza bisogno di specificare genere, orientamento sessuale e altri dettagli privati (e quindi senza essere profilati), Heyhoosh ci chiederà di scegliere tra tre tipi di modalità.
La modalità Shy, come facilmente intuibile dal nome stesso, è quella dedicata a chi, mosso da timidezza, non ha avuto modo di approfondire la conoscenza con quella persona che ha attirato la sua attenzione, al bancone del bar, in pausa pranzo, in fila alle poste. La tecnologia avanzata dell’app, una volta impostata l’ora e il luogo dell’incontro fatale, farà in modo di ritrovarla e di realizzare il match tanto desiderato.
La modalità Brave è invece dedicata ai più coraggiosi. Dopo sorrisi e sguardi, abbiamo avuto modo di presentarci e chiacchierare con la persona che ci attrae, ma prima di sbilanciarci e di dare il nostro numero di telefono vogliamo approfondire la conoscenza su un territorio neutro, anonimo e nel pieno rispetto della privacy di entrambi. Grazie a questa modalità, dopo aver scansionato l’app della persona che ci interessa saremo inseriti in una chat privata in cui poter chattare liberamente, senza dare troppe informazioni personali a una persona che, anche se ci piace, rimane comunque un perfetto sconosciuto.
Non solo incontri romantici
Discorso a parte merita la modalità Datewish. Se le prime due modalità sono incentrate sulla ricerca dell’anima gemella, o più in generale, su un incontro con una persona che ci attrae, la modalità Datewish mira invece ad ampliare la nostra rete sociale. Si tratta infatti di una piattaforma nella piattaforma, costruita ad hoc per far in modo di far incontrare persone diverse accomunate dai medesimi interessi e curiose di partecipare ad eventi, festival, feste, concerti, gite fuori porta e molto altro. Un match corale che connette più utenti e che trasforma i rapporti virtuali in rapporti reali, tutti da vivere.