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Desiderio maschile e femminile: le vere differenze secondo la scienza sono queste

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Il desiderio si manifesta in modi e tempi diversi tra uomo e donna, spesso per motivi fisiologici: scopriamo le maggiori differenze e come superarle

Sono diversi i fattori, fisici e psicologici, che scatenano il desiderio sessuale in ognuno di noi: stile di vita, educazione, ormoni, fantasie, sentimenti.

Uomini e donne hanno desideri molto diversi ma,  proprio per questo, raggiungere l’intesa è un’esperienza entusiasmante anche se non sempre immediata. 

Il desiderio è il motore della sessualità, non a caso, quando si parla di “calo del desiderio” l’intesa di coppia ne risente inevitabilmente e se è compromessa la sfera del sesso, ovviamente viene compromessa anche quella relazionale. Senza il desiderio, infatti, una relazione rischia di trasformarsi rapidamente in un’amicizia

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Nella coppia è importante mantenere vivo il desiderio introducendo delle novità nella relazione e nel rapporto sessuale. Potremmo lasciarci ispirare per esempio da nuove posizioni facendo riferimento al kamasutra. A questo però, bisogna aggiungere che qualcosa rende diverso il desiderio tra uomo e donna.

Il desiderio: le differenze tra uomo e donna

Il desiderio maschile corrisponde spesso a una pulsione, un bisogno interiore, mentre quello della donna in molti casi capita sia indotto: viene per esempio provocato dall’eccitazione dell’altro, da un contesto favorevole rilassato ma anche un po’ piccante.

A regolare il desiderio, per entrambi, è il testosterone: ormone prodotto dai testicoli nell’uomo, dalle ovaie nelle donne, e in minima parte, dalla corteccia surrenale di entrambi.

Pur avendo le donne un tasso più basso di testosterone rispetto a quello degli uomini, questo non implica un minor appetito sessuale in quanto il corpo femminile è molto più sensibile al testosterone del corpo maschile, e quindi la differenza viene facilmente compensata.

Un altro elemento da considerare sono gli sbalzi ormonali, certamente più comuni in noi donne. Durante il ciclo mestruale questi influenzano in modo rilevante l’intensità del desiderio femminile che, nei giorni che precedono l’ovulazione, registra un picco dovuto all’aumento di estrogeni. Ecco perché proprio prima delle mestruazioni la nostra libido è al massimo.

Al contrario, dopo il parto a causa della maggiore produzione di prolattina, un ormone che fa diminuire il desiderio, il desiderio femminile cala notevolmente.

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Quando si manifesta il desiderio per lui e per lei?

La maggior parte degli uomini ama fare sesso la mattina, e non è un caso visto che il tasso di testosterone nell’uomo con le primi luci del giorno aumenta del 30%! Le donne, invece, per eccitarsi hanno bisogno di sentirsi rilassate ed ecco perché il momento in cui il loro desiderio si manifesta più fortemente per lei è la sera, una volta che i bambini sono andati a letto e i problemi dell’ufficio dimenticati.

Anche dal punto di vista delle stagioni, il bioritmo incide notevolmente sul desiderio sessuale. Le donne tendenzialmente manifestano più desiderio con l’arrivo della primavera, mentre per gli uomini, il risveglio avviene più tardi, verso l’inizio dell’estate.

Come mettersi quindi d’accordo?

Quando il partner non ha voglia, ci si sente respinti e indesiderati. Per evitare che questo accada bisogna sempre cercare di comunicare e di confrontarsi, non avendo paura di esprimere i propri desideri e le proprie frustrazioni.

Un punto di incontro non è così difficile da trovare senza dimenticare il vecchio proverbio “l’appetito vien mangiando” che suggerisce che magari sforzandosi un po’ all’inizio poi il desiderio si risveglia naturalmente a suon di coccole, carezze e giusti preliminari.

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