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È giusto sbirciare/curiosare nella vita del partner?

curiosare nella vita del partner
28-02-2023
Chi non ha mai avvertito l’impulso irresistibile di dare un’occhiata al telefono o alle email del proprio partner scagli la prima pietra. Prima di indulgere in questo desiderio, spesso quasi incontrollabile, è necessaria qualche riflessione

Curiosare nella vita del partner ha svariate implicazioni. Alcun* di noi si lanciano in una serie di domande sempre più indiscrete, e non importa se la persona che abbiamo davanti si potrebbe sentire a disagio. Ci sono altre persone che invece optano per l’approccio della "sbirciatina".

Questo sbirciare, nel mondo di oggi, assume sovente il significato di controllare i dispositivi elettronici. Dare un’occhiata a Instagram, Telegram, WhatsApp e perché no, tutto quello che ci viene in mente. Si tratta di azioni che possono quietare la nostra mente per un breve lasso di tempo, o far emergere ciò che non va. Prima ancora di questo, però, il comportamento è sintomatico di qualcosa. Già, ma cosa?

Cosa ti spinge a sbirciare nella vita del partner?

Prima di entrare più in profondità con questo argomento, è giusto affermare che curiosare nella vita del partner a sua insaputa è una violazione della privacy bella e buona. Un atto che, anche in una relazione esclusiva, può diventare abbastanza grave da essere perseguibile a livello legale.

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Ciò detto passiamo a quella scintilla che fa scattare l’esigenza di controllare il telefono del partner. L’occasione è ghiotta: è andato a correre, o è sotto la doccia, e in qualche modo hai ottenuto anche il codice di sblocco. Questa curiosità è spesso dettata dall’emotività del momento: un’emotività che non si può ignorare, ma che prima di trasformarsi in violazione della privacy dev’essere esaminata a fondo.

I motivi per sbirciare nel telefono del tuo partner sono molti: potresti per esempio aver bisogno di una conferma, o potresti aver notato dei comportamenti da parte sua che fanno emergere perplessità. Il sospetto nasce da un cambiamento nell’atteggiamento o da quella che potrebbe essere una mancanza di fiducia. Se hai paura che il tuo partner ti possa tradire, sappi che non sei l’unica al mondo. Ciò detto, però, sbirciare nella sua vita potrebbe non essere la soluzione giusta.

Perché è così sbagliato? A monte: perché le privacy altrui non si invade, non importa quanto si è intimi. Poi perché rima di tutto non sai quello che ci troverai. In secondo luogo, poi, potresti rischiare di farti più male che bene. C’è modo e modo di scoprire la verità.

Insicurezza e violazione della privacy

A volte non abbiamo notato niente di strano. Spesso capita che all’inizio di una nuova relazione si maturi una gelosia acerba e immotivata. Essa deriva spesso dalla propria insicurezza. Forse la storia che ti sei lasciata alle spalle, dove lui ti tradiva, non è davvero superata al 100%. Se senti l’esigenza di controllare il telefono del tuo fidanzato perché in passato hai avuto un’esperienza in cui probabilmente questa azione ti avrebbe risparmiato tante sofferenze, e senti che è l’unico modo, la questione è un’altra ancora.

Esistono molti modi per placare l’angoscia data dalla propria insicurezza, e il primo metodo è di certo la comunicazione.

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Come disinnescare l’impulso di curiosare nella vita del partner?

La prima domanda che devi farti quanto senti questo impulso irresistibile è: voglio davvero trascorrere le mie ore di veglia a torturarmi per la persona che ho accanto, perché ho paura che mi tradisca? Vale davvero la pena stare con una persona che suscita in me il dubbio del tradimento?

Insomma: se una relazione non è fonte di piacere e serenità, ma di dubbio che corrode, vale la pena di portarla avanti? Prima di ispezionare il telefono del tuo partner, dovresti farti questa domanda. Perché? Perché una volta che avrai aperto i suoi programmi di messaggistica istantanea avrai fatto un passo oltre quello che è accettabile in una relazione. E non si torna indietro.

Nessuno può controllare quello che fai, anche se sei disposta a farglielo fare, e lo stesso vale per la persona che sta insieme a te. Se pensi che l’unico modo per stare in pace con te stessa sia controllare il telefono di qualcuno, è giunto il momento di fare un’importante riflessione sulla storia. E su di te.

Le conseguenze

Ci sono moltissime conseguenze a questo comportamento che non porta a niente, se non alla pura sofferenza.

  • Mancanza di fiducia

Una relazione dove manca la fiducia provoca solo tensione e disperazione, e non può andare avanti a lungo per il bene di entrambi

  • Si innesca un circolo vizioso

È un circolo vizioso: non ti aspettare che accadrà solo una volta. Ti ritroverai a volerlo fare tutte le volte in cui avvertirai un leggero malessere. E di sicuro, se non ti fidi, accadrà ancora.

  • Si passa dalla parte del torto

Se dovessi venire scoperta, potresti trasformare un comportamento che ti fa sentire “in controllo” della situazione in cataclisma per cui perderai completamente voce in capitolo. E se anche scoprissi che ti tradisce, passerai anche tu per quella che ha giocato sporco.

Curiosare nella vita del partner, specialmente a sua insaputa (ma non per forza) è una manifestazione della mancanza di fiducia su cui avete costruito una relazione destinata a fallire. Se pensi di non poter controllare l’impulso di sbirciare nella sua vita, devi reagire e parlare subito con un professionista psicoterapeuta. Sarà lui a farti capire quali sono i tuoi personali motivi, e disinnescarli.

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