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The Journalist: Di che parla la nuova serie Netflix sul giornalismo

the journalist poster

The Journalist è il titolo della nuova serie giapponese disponibile su Netflix dal 13 gennaio. Ha al centro una giornalista anticonvenzionale e trae spunto da una storia vera, già raccontata in un film. Ma di cosa parla? Perché è imperdibile se amate i drammi sociali e le donne di polso?

Arrivano il 13 gennaio su Netflix i 10 episodi della serie giapponese The Journalist. Ognuno della durata di 50 minuti circa, gli episodi traggono spunto dall’omonimo lungometraggio cinematografico del 2019 che ha suscitato grande clamore per aver acceso i riflettori sui reati e sugli scandali politici degli ultimi anni in Giappone. La sconcertante descrizione dei tabù sociali, la narrazione avvincente e l'eleganza delle immagini sono valsi al film la vittoria in tre delle categorie principali alla 43ª edizione dei Japan Academy Awards, tra cui Miglior film dell'anno. Il lungometraggio ha ricevuto inoltre numerosi altri premi cinematografici.

Ma di cosa parla la serie? Chi è la protagonista?

The Journalist: le differenze tra la serie Netflix e il film

In The Journalist, la serie Netflix da vedere dal 13 gennaio, l’attrice Ryoko Yonekura interpreta la giornalista del Toto Newspaper Anna Matsuda. La protagonista è nota come l'anticonformista dei media e lavora incessantemente per far luce sui problemi della società giapponese moderna.

Diretta dallo stesso regista del film Michihito Fuji, The Journalist presenta personaggi e temi differenti da quelli del suo predecessore cinematografico. In quel caso la protagonista si chiamava Erika Yoshioka e indagava sui malaffari che si celavano dietro la costruzione di una nuova università, scoprendo una scioccante verità.

Identico è invece rimasto il nome del quotidiano per cui sia Anna sia Erika lavorano, il Toto Newspaper.

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Ryoko Yonekura in The Journalist.

Un mondo di notizie manipolate

In The Journalist, la serie Netflix che vedrete dal 13 gennaio, la maggior parte dei giornalisti è pronta a non intralciare i piani dei politici e dei governatori per paura di perdere l’accesso alle notizie più importanti ed esclusive. Non importa quanto l’operato di chi governa sia discutibile o ombroso. Per i giornalisti e gli addetti dell’informazione l’esclusività di certe news vale più della verità.

Di fatto, quello che i giornalisti, servi del potere, fanno è solo riferire di ciò che le alte sfere decidono e vogliono. Il tema è di particolare importanza a ogni latitudine e la serie dimostra come anche nei Paesi più sviluppate la manipolazione delle notizie sia un problema cruciale. Secondo molti, rappresenta infatti l'anticamera della dittatura.

la deontologia di Anna Matsuda

Anna Matsuda, la protagonista di The Journalist, attesa serie Netflix, non è però una giornalista qualsiasi. Diversamente dagli altri, ha preso sul serio il suo dovere di giornalista e non si è mai lasciata sfuggire una storia che valeva la pena di essere raccontata. La deontologia è ciò che detta i suoi passi, l’istinto invece quello che li muove.

Quando diventa chiaro che il governo sta insabbiando qualcosa di molto scandaloso, Matsuda comincia a indagare per conto proprio. Cerca di mettere insieme i pezzi di un puzzle per rivelare ciò che si cela dietro al caso. Man mano che Matsuda scopre indizi che le aprono gli occhi, i funzionari governativi si spingono ben oltre il razionale. Forniscono una propria versione dei fatti e usano i mass media per soddisfare le loro esigenze, favorendo la diffusione di fake news e realtà alterate.

L’implacabile dedizione di Matsuda spingerà una manciata di persone con accesso privilegiato a informazioni top secret a parlare nel tentativo di porre fine a un circolo vizioso di disinformazione e corruzione. Se fosse reale, la figura di Matsuda rientrebbe di diritto tra quelle delle scrittrici e giornaliste che con il loro coraggio contribuiscono a cambiare il mondo per renderlo più equo, leale e solidale.

Consigli di visione

Il coraggio di una singola giornalista e la sua sete di verità sono, dunque, al centro di The Journalist, serie Netflix che sottolinea quanto sia ancora forte il ruolo della stampa. Se avete voglia di vedere altri film con al centro giornaliste vi consigliamo di recuperare, oltre al film originale, lo splendido Diritto di cronaca con Sally Field e Paul Newman o il dramma romantico Qualcosa di personale con Michelle Pfeiffer e Robert Redford. Ma anche il grottesco Da morire, con una strepitosa Nicole Kidman.

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