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Rumba Therapy: Il ballo come terapia sentimentale nel film di Rai 1

Arriva su Sky il film Rumba Therapy, una commedia francese che grazie al percorso del ballo da sala permette a un padre di riconquistare la figlia che non vede da vent’anni.

Rumba Therapy è il film francese che Rai 1 propone mercoledì 2 ottobre in prima visione tv. Si tratta di una commedia che vede regista e protagonista l’attore Franck Dubosc (noto per Tutti in piedi) nei panni di Tony, un’autista di scuola bus in pensione.

Tony vive da solo da quando vent’anni prima ha abbandonato la moglie e la figlia. Tuttavia, scosso da un infarto, Tony trova il coraggio di affrontare il suo passato e di iscriversi in incognito al corso di ballo guidato dalla figlia (Louna Espinosa) che non ha mai conosciuto. Sarà così che tenterà di (ri)conquistarla e di dare un senso a tutta la sua esistenza.

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Chiedere scusa con il ballo

A raccontare l’origine del film di Rai 1 Rumba Therapy è il regista e attore Franck Dubosc. “Rumba Therapy è un film nato da una miscela di più elementi. Il primo era la voglia di girare una storia nel mondo del ballo da sala. È un universo a cui sono legato: ne amo l’eleganza e il fatto che si balli ancora in due. Mi sono ispirato al colore e allo stato d’animo che vi si trovano e alla reazione che provoca: una voglia di ridere e poi di amare”.

“Il secondo, invece, era legato ai miei sensi di colpa: da sempre, mi sono sentito in colpa nel lasciare i miei figli, anche solo per una settimana, per andare al lavoro. Quindi, direi che Rumba Therapy è un film che mi permette di scusarmi con loro girato in un contesto che mi piace!”, ha aggiunto il regista.

Il poster del film di Rai 1 Rumba Therapy.
Il poster del film di Rai 1 Rumba Therapy.

La rumba come speranza di una nuova vita

Poiché la rumba non si può improvvisare, la preparazione del film di Rai 1 Rumba Therapy ha rappresentato una sfida abbastanza pesante per Franck Dubosc. “In fase di scrittura, ho fatto in modo che Tony non dovesse ballar troppo e che i suoi movimenti fossero più liberi. Più che dell’allenamento fisico mi preoccupavano altri aspetti: la rumba è una forma d’arte molto estetica e non era mia intenzione di ridurla a uno strumento per un film che risultasse al pari di un videoclip o di un saggio. La rumba è divenuta quindi un mezzo per far sì che ci si interessasse di più ai personaggi, a ciò che sta dietro al ballo, alla passione che può generare e soprattutto al rapporto padre figlia”.

Ma la rumba è anche un ballo dalla tradizione secolare, considerato quasi nostalgico. “Quando osservi le persone che praticano ballo da sala, è chiaro che vivono nel presente ma c’è qualcosa che fa apparire il loro spirito collettivo come obsoleto”, ha aggiunto il regista. “Tuttavia, sono sensibile al fascino di certe attività vecchio stile. È forse perché alla mia età abbiamo più passato alle spalle che futuro all’orizzonte? Io ogni caso, definisco la mia nostalgia positiva. Mi auguro che chi va a vedere il film entri per divertirsi ed esca con la voglia di imparare a ballare la rumba!”.

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Franck Dubosc e Louna Espinosa in Rumba Therapy.
Franck Dubosc e Louna Espinosa in Rumba Therapy.

Una figlia mai più vista

Accanto a Franck Dubosc nel film di Rai 1 Rumba Therapy recita la giovane attrice Louna Espinosa. Interpreta Maria, la figlia che il protagonista Tony tenta di riconquistare. “Per il ruolo ho visto tantissime giovani attrici ma nessuna mi convinceva: dovevano interpretare un’insegnante di danza e non volevo che si immaginasse nemmeno lontanamente un legame seduttivo tra lei e il mio personaggio”, ha spiegato Dubosc. “Fortunatamente, una mattina Louna si è presentata ai casting con tutta la fragilità dei suoi vent’anni. Quando l’ho vista, ho capito che poteva trasmettere l’emozione che stavo cercando!”.

Louna Espinosa ha cominciato a recitare all’età di diciassettenne anni quando, ancora al liceo, si è presentata ai provini per il remake francese della serie tv Braccialetti rossi. “Quando ho letto la sceneggiatura di Rumba Therapy, sono rimasta colpito dal lato emotivo della storia”, ha ricordato l’attrice. “In un primo momento, non c’è alcuna relazione tra Tony e la figlia: è abbastanza triste da vedere. Ma a poco a poco nascerà un bel legame grazie al ballo e al canto: mi è sembrato un bel messaggio di speranza!”.

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Rumba Therapy: Le foto del film

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