Sky Cinema trasmette in esclusiva dal 14 aprile (e in streaming solo su Now) il film Maggie Moore(s) – Un omicidio di troppo. Diretto da John Slattery, il film Sky Maggie Moore(s) – Un omicidio di troppo è interpretato dagli attori Jon Hamm, Tina Fey e Nick Mohammed ed è una commedia gialla con al centro il personaggio di Jordan Sanders, interpretato da Hamm.
Sanders, il capo della polizia di una tranquilla cittadina dell’Arizona, si trova alle prese con un bizzarro duplice omicidio: qualcuno ha assassinato due donne, che non hanno alcun legame tra loro. Solo una cosa le lega: entrambe si chiamano Maggie Moore. Il caso si complica ulteriormente quando Jordan per le indagini riceve l'aiuto della vicina di casa di una delle vittime, Rita (Tina Fey), che è anche una testimone chiave.
Seppur con le dovute distanze, la storia è ispirata a un caso realmente accaduto nella contea di Harris, in Texas, nel 2000, ancora irrisolto.
La trama del film
Maggie Moore(s) – Un omicidio di troppo, il film proposto da Sky, ci introduce all’interno della sua complessa trama senza presentarci inizialmente i suoi protagonisti principali. Nelle prime scene, infatti, facciamo la conoscenza di Jay Moore (Micah Stock), un uomo che si arrangia come può cercando di massimizzare i profitti della sua attività. È sposato con Maggie (Louisa Krause), una donna che ne ha talmente abbastanza delle sue stupidaggini che minaccia da un momento all’altro di denunciare i suoi ‘misfatti’, soprattutto dopo aver rinvenuto del materiale pedopornografico. Per spaventarla, Jay assume un losco sicario di nome Kosco (Happy Anderson) che, finendo con l’esagerare, gli causa non pochi problemi.
A indagare sulla morte di Maggie, c'è Jordan Sanders (Jon Hamm), capo della polizia che si trascina malinconicamente tra il suo lavoro e un laboratorio di scrittura che frequenta dopo la morte della moglie. Tra le prime persone che Jordan sente c’è Rita (Tina Fey), la vicina di casa che sentiva spesso litigare i Moore. Solitaria, divorziata e con l’autostima a terra, Rita subisce sin da subito il fascino del poliziotto.
Nel tentativo di confondere le acque, Jay incarica Kosco di occuparsi anche dell’altra Maggie Moore (Mary Holland), omonima della moglie che vive nella loro stessa città. Sanders e il suo vice Reddy (Nick Mohammed) si ritrovano così a dover indagare su un doppio crimine, a seguire tracce e a decifrare indizi con notevole competenza.
Da una storia vera
Jon Hamm e John Slattery, rispettivamente attore protagonista e regista del film Sky Mandy Moore(s) – Un omicidio di troppo, hanno condiviso insieme l’avventura della serie tv Mad Men, in cui interpretavano Roger Sterling e Don Draper. Hanno anche lavorato insieme nel film Confess, Fletch prima di riunire i loro sforzi e cercare un valido sostegno in Tina Fey, la star della serie tv 30 Rock, per quello che è a tutti gli effetti un racconto comico di assassini e identità sbagliate.
“Non c’è un assassino o un mandante da trovare”, ha osservato divertito Slattery. “Si tratta semmai di capire come la polizia riuscirà a risolvere il caso: un po’ come accadeva nelle storie del tenente Colombo. È stato per me un grande piacere dirigere due attori come Jon Hamm e Tina Fey, la cui chimica è innegabile. Sono entrambi molto intelligenti e intuitivi, non hanno bisogno che si dica loro cosa fare: arrivano, recitano e si portano a casa la scena senza bisogno di molti accorgimenti”.
Il doppio omicidio a cui la storia fa riferimento è accaduto a Houston, in Texas, nell’ottobre del 2000, quando due donne entrambe di nome Mary Morris sono state assassinate a distanza di 72 ore l’una dall’altra. Le figlie delle due donne, in una recente intervista, si sono dette sconvolte per come la storia delle loro madri sia stata trasformata in commedia. Tuttavia, la produzione del film ha fatto sapere come in realtà, contattati i familiari delle due vittime, come risposta hanno ricevuto l’invito a rivolgersi al detective (Jeff Thomas) che aveva seguito il caso, rimasto senza soluzione, per qualsiasi dettaglio.
Il caso delle due donne e le circostanze insolite in cui si è svolto sono stati raccontanti anche in vari podcast e nella docuserie Netflix Unsolved Mysteries, anche se gli inquirenti non hanno mai collegato direttamente gli omicidi parlando di tragica casualità.