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Perché tutti stanno parlando del film Lovely Boy?

Andrea Carpenzano è il protagonista del film Sky
07-10-2021
Sui social e in rete tutti parlano di Lovely Boy: ecco tutto quelli che devi sapere sul film del momento con Andrea Carpenzano.

Una storia forte e tanta musica sono gli ingredienti di Lovely Boy, il film di cui tutti stanno parlando.
Diretto da Francesco Lettieri e scritto dallo stesso regista con Peppe Fiore, la pellicola del momento racconta infatti la parabola di un giovane trapper, interpretato da Andrea Carpenzano.
Le musiche (curate da Paco Martinelli) sono uno degli elementi chiave per questa storia che, tuttavia, è molto più di un film sulla trap. Al centro, infatti, c’è piuttosto il percorso di Lovely Boy (questo il nome d’arte del protagonista Nic) come essere umano, una storia piuttosto difficile in cui l’aspetto artistico è solo una delle componenti.

Sono gli stessi autori a sottolineare il vero tema del film: «Il centro doveva essere Nic e il suo percorso emotivo. O meglio, la sua autodistruttiva immobilità. Qui il punto era costruire tutto un racconto su un eroe puramente nichilista, che non vuole niente, che non crede in niente e le cui motivazioni – sia rispetto alla musica, sia alla droga –sono del tutto interiori e non elaborate».

Ti eri già incuriosita sentendo parlare del film e adesso lo sei ancora di più? Ecco una sorta di guida con tutto quello che devi sapere per apprezzare al meglio Lovely Boy.

La trama

Il film è incentrato sulla storia di Nic, in arte Lovely Boy, astro nascente della scena musicale romana. Coperto di tatuaggi e pieno di talento puro, Nic viene da una famiglia affettuosa ed empatica di solida borghesia romana.Insieme all’amico Borneo un duo di musica elettronica simil-trap, la XXGang, che riscuote un buon successo di pubblico. Nel momento di fare il salto e la musica potrebbe diventare un lavoro a tempo pieno, Nic comincia a smarrirsi, tanto da sembrare più interessato alle droghe che ai live.

L’assunzione di ogni tipo di sostanze lo risucchia in una spirale di dipendenza e allucinazioni, fino a un gesto tragico che lo mette a rischio di vita. Totalmente perso, travolto dagli eventi e dalla spirale autodistruttiva, Nic capisce che deve fare i conti con sé stesso e, per riuscirci, deve allontanarsi da tutto quel rumore. In una comunità di recupero sulle Dolomiti che ora accoglie persone che come lui sono cadute nel baratro della droga, tenterà faticosamente di ritrovarsi condividendo quella grande solitudine che si porta dentro.

Di cosa parla davvero il film

Il protagonista Lovely Boy e la sua storia è al centro del film, che quindi a una prima impressione potrebbe trattarsi di una pellicola dedicata a un trap. Eppure, nonostante la scena musicale romana di oggi sia una componente importante della pellicola, il film è in realtà la storia di un ragazzo in crisi come tanti altri, che cerca di ritrovare sé stesso.

Con Squid Game e k-drama simili, questo film non c'entra molto, ad eccezione del fatto che anche Lovely Boy racconta una storia che fa riflettere e che può disturbare per alcune scene un po' forti.

Lo stesso regista Francesco Lettieri (che è anche co-autore del film) definisce Lovely Boy come «una classica parabola di caduta e rinascita che racconta la fatica che crescere comporta sempre, a qualunque età, e le ferite che ci si porta dentro anche quando si è diventati, faticosamente, adulti».
A conferire maggiore complessità alla storia, infatti, è proprio la contrapposizione tra Nic come persona e il suo alter ego artistico, e la difficoltà del giovane di costruirsi un’identità in cui ci sia equilibrio tra tutte le sfaccettature del suo essere umano.

«Lovely Boy racconta la storia di Nic e del suo percorso. Di quello che passa tra il vuoto e il pieno, la dissolutezza e la quotidianità, la disgregazione e la costruzione, la disperazione e la speranza.
Il film non vuole dare giudizi né morali né sociologici, ma raccontare le emozioni.
Roma e la comunità di recupero ai piedi delle Dolomiti altoatesine sono due mondi antitetici che rappresentano anche il conflitto interiore del protagonista. Da un lato Nic, un ragazzo pieno di talento e sensibilità, dall’altro Lovely Boy, eccessivo e strafottente verso il mondo», ha spiegato il regista.

Dove vedere il film

Uno dei motivi per cui Lovely Boy suscita tanto clamore è anche perché la pellicola è stata presentata (fuori concorso) in anteprima mondiale nel settembre 2021 alle Giornate degli autori della 78° Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Il film è stato trasmesso in prima visione assoluta lunedì 4 ottobre alle 21.15 su Sky Cinema Uno ed è disponibile on demand e in streaming su Now.

Il cast: personaggi e interpreti

Protagonista di Lovely Boy è Nic, interpretato da Andrea Carpenzano. Classe 1995, l’attore romano è noto principalmente per il ruolo di Savino Ferone nella serie Immaturi - La serie. Alle spalle ha già un discreto curriculum cinematografico, tra cui il ruolo di protagonista nel film La terra dell'abbastanza (2018) dei fratelli D'Innocenzo e ne Il campione (2019), con Stefano Accorsi.
Enrico Borrello interpreta l’altra metà del duo artistico di Nic: Borneo è più ambizioso e determinato al successo, al punto da non avere dubbi su chi scegliere quando Lovely Boy è nei guai per la droga.

Il cast di Lovely Boy si compone di altri personaggi e interpreti. Ci sono Daniele (Daniele del Plavignano), operatore del rehab con cui Nic intreccia un legame sincero; Fabi (Ludovica Martino) è la fidanzata storica di Nic, che sarà costretta ad allontanarsi dal ragazzo, nonostante lo ami e faccia di tutto per salvarlo. Ancora, c’è Padella (Riccardo De Filippis), il manager di Nic e Borneo.

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