Arriva al cinema il 5 ottobre il film L’Esorcista – Il Credente, un horror diretto da David Gordon Green e distribuito da Universal Pictures. Con nel cast Leslie Odom Jr, Ann Dowd, Jennifer Nettles, Norbert Leo Butz, Lidya Jewett, Olivia O’Neill ed Ellen Burstyn, L’Esorcista – Il Credente è il sequel di un film che esattamente cinquant’anni fa sconvolgeva gli spettatori di tutto il mondo: L’Esorcista di William Friedkin.
Quando L’Esorcista, tratto dal bestseller di William Peter Blatty, uscì nelle sale nel 1973, rivoluzionò completamente la cultura cinematografica, battendo ogni record di incasso, ottenendo 10 nomination agli Oscar e diventando il primo horror a essere nominato nella categoria “Miglior Film”. protagonista accanto a Linda Blair ne era Ellen Burstyn, che nel film L’Esorcista – Il Credente riprende l’iconico ruolo di Chris MacNeil, un’attrice per sempre segnata da ciò che è accaduto a sua figlia Reagan (Linda Blair) cinque decenni prima.
La trama del film
Prodotto da Blumhouse, il film L’Esorcista – Il Credente racconta la storia di Victor Fielding (Leslie Odom Kr), un fotografo che, dopo la morte della moglie in dolce attesa avvenuta 12 anni prima nel corso di un terremoto ad Haiti, cresce da solo la loro figlia Angela (Lidya Jewett).
Ma, quando Angela e l’amica Katherine (Olivia O’Neill) spariscono nel bosco per poi tornare tre giorni dopo senza ricordare cosa sia successo, si scatena una catena di eventi orribili. Victor sarà così costretto a confrontarsi con il male nella sua forma più oscura e, nel terrore e nella disperazione, a cercare l’unica persona vivente che abbia mai assistito a qualcosa di simile: Chris MacNeil (Ellen Burstyn), che cinquant’anni prima ha visto da vicino gli effetti della possessione in sua figlia.
L’Esorcista - Il Credente segna un nuovo inizio che trascina il pubblico nel cuore più oscuro del male. “L’esorcista era un film rivoluzionario per quell’epoca e noi volevamo onorarlo con questo sequel”, ha affermato il produttore Jason Blum. “Sono trascorsi 50 anni e da allora migliaia di film horror sono stati distribuiti. Il nostro obiettivo era tornare a ripercorrere una storia inquietante e autentica. Volevamo trasmettere il terrore che un genitore può provare quando tutto il suo mondo, la sua unica figlia, viene minacciato. E la capacità di accettare come le proprie convinzioni possano cambiare quando si ha la necessità di guidare qualcuno all’interno di questo mondo misterioso”.
“Il film esplora temi quali l’unità e il modo in cui le persone superano le difficoltà facendo affidamento l’uno sull’altro”, ha spiegato il regista David Gordon Green. “La possessione demoniaca è una chiave per esplorare altri tipi di possessione più comprensibili: le lotte interne che ognuno di noi vive. È un sottogenere dell’horror da cui sono attratto perché prova a rispondere a queste domande: ‘Chi sono io? Chi c’è dentro di me? Ci sono cose dentro di me che la comunità di cui faccio parte potrebbe considerare discutibili? E, se così fosse, sarebbe possibile tirare fuori qualcosa da me attraverso le relazioni, l’amore, l’azione?’ Trovo tutte queste riflessioni davvero intriganti”.
Anche se il film del 1973 si basava principalmente su un’interpretazione cattolica della possessione, L’Esorcista - Il Credente esamina il tema dal punto di vista di fedi diverse. “Abbiamo avuto l’opportunità di conoscere la possessione da tante prospettive diverse e di esplorare il tema con gli occhi dei personaggi e con la loro concezione della religione”, ha dichiarato il regista.
Tuttavia, Green si è concentrato soprattutto, anche da un punto di vista emotivo, su come questi eventi inspiegabili abbiano ripercussioni sulle persone al centro della storia. “Mi interessa molto il fattore emozionale e la possibilità di immedesimarsi con i personaggi”, ha evidenziato. “Cerco le situazioni in cui posso identificarmi. In questo film conta molto l’aspetto scenografico, ma non solo: cerchiamo sempre di mettere al centro le modalità con le quali questi eventi possano essere spiegati e compresi”.
Due genitori contro il Male
Protagonista del film L’Esorcista – Il credente è l’attore Leslie Odom Jr nei panni di Victor Fielding, un fotografo. Quando tredici anni prima la moglie Sorenne (Tracey Graves) è rimasta vittima di un terremoto ad Haiti, i medici sono riusciti a salvare solo la figlia che la donna teneva in grembo, Angela (Lidya Jewett). Afflitto dal senso di colpa del sopravvissuto, Victor ha fatto e continua a fare del suo meglio per crescerla in un clima amorevole. Ma, quando la figlia Angela e la sua migliore amica Katherine (Olivia O’Neill) marinano la scuola per gioco per poi sparire per tre giorni nei boschi, Victor si chiede se la maledizione che lo ha colpito all’estero li abbia seguiti anche negli Stati Uniti.
“Victor è un artista che deve affrontare molte difficoltà”, ha raccontato il regista David Gordon Green. “È un fotografo ritrattista che lavora in un centro commerciale. Di lui mostriamo il lato del ragazzo che lotta per esprimersi e per trovare un progetto creativo in cui impegnarsi. Angela è tutto per Victor, che vive una vita molto solitaria. L’uomo non è molto integrato con la sua comunità e con i suoi vicini, e ha messo da parte la chiesa e la fede. Piuttosto, investe tutta la sua vita per proteggere la figlia e per occuparsi di lei. Gli eventi della storia cambiano in modo radicale la sua visione del mondo. E Victor, da personaggio isolato si apre alla comunità e impara a guardare il mondo con altri occhi, comprendendo che ci sono altre maniere per garantire libertà e possibilità di espressione alla figlia”.
L’unica persona che può essergli veramente d’aiuto è Chris MacNeil, portata in scena da Ellen Burtstyn e sopravvissuta al brutale esorcismo della figlia Reagan mezzo secolo prima. Fin dagli eventi del primo film, Chris dedica la sua vita ad aiutare gli altri a comprendere il fenomeno della possessione, in particolare i genitori che hanno attraversato difficoltà in questo mondo misterioso. Chris è oggi un’autrice di successo e intraprende questo lavoro per amore di sua figlia. Victor entra in contatto con la donna grazie alla vicina di casa Ann (Ann Dowd), che lo introduce ai suoi scritti.
“Chris ha 50 anni”, ha aggiunto Ellen Burstyn. “Ciò che ho pensato è stato: ‘Che tipo di persona è diventata? Quali sono le esperienze vissute in quei 50 anni e in che modo hanno contribuito a formare la persona che è adesso?’ Ero molto interessata al tema da un punto di vista creativo. In qualsiasi momento della nostra vita, siamo la somma di tutte le esperienze vissute e di come queste siano diventate parte del nostro carattere. È stata una sfida interessante”.
Il film vede inoltre la partecipazione di Jennifer Nettles e Norbert Leo nei ruoli di Miranda e Tony, i genitori di Katherine. Del cast fanno parte anche Raphael Sbarge, che interpreta il pastore Don Revans; Okwui Okpokwasili nel ruolo della dottoressa Beehibe; Danny McCarthy nel ruolo di Stuart; E.J. Bonilla nella parte di Padre Maddox; e Celeste Olivia nei panni del detective Konick.