Entertainment

(Im)perfetti criminali: su Sky un film di rapina dal cuore d’oro

Grazie a (Im)perfetti criminali, Sky offre un film che parla di rapina con comicità, divertimento e cuore. Ma anche di amicizia, riscatto, genitorialità, accettazione e integrazione, senza scadere nell’ovvietà o nella volgarità.

(Im)perfetti criminali è il film original che Sky trasmette in prima visione assoluta lunedì 9 maggio in prima serata su Sky Cinema 1. Diretto da Alessio Maria Federici, (Im)perfetti criminali è una commedia che rivede l’heist movie per trasmettere un forte messaggio d’amicizia, integrazione e riscatto, con un doppio imprevedibile finale.

Il cast di (Im)perfetti criminali è capitanato da un insolito quartetto di protagonisti: Filippo Scicchitano, Fabio Balsamo, Guglielmo Poggi e Babak Karimi. Con loro recitano Matteo Martari, Greg, Anna Ferzetti, Massimiliano Bruno, Sara Baccarini e Rocio Munoz Morales. Ma tantissimi altri sono i volti che popolano la commedia, da Massimo Franciosa a Silvia Pegah Scagliosa, passando per Marouane Zotti.

I personaggi principali

(Im)perfetti criminali, film Sky recentemente passato in sala per qualche giorno, racconta le vicende di Riccardo (Filippo Scicchitano), Pietro (Fabio Balsamo), Massimo (Guglielmo Poggi) e Amir (Babak Karimi), quattro guardie giurate. Lavorano per conto della NightHawks, l’agenzia gestita da Magalli (Pino Insegno) e provvedono alla sicurezza per le strade di Roma, metropoli del crimine, della paura e dei sensi di colpa.

La storia, dopo uno spot pubblicitario realizzato appositamente per i “Falchi della notte”, comincia con il personaggio di Gino Vianello (Matteo Martari), seduto in un bar. A lui spetta il compito di aprire le danze andando indietro nel tempo e ripercorrendo la storia di due amici, due piccoli ragazzini che erano felici quando si trovavano insieme. Entrambi, condividevano il sogno di voler diventare astronauti una volta adulti, e un telescopio era tutto ciò che desideravano comprare. Non avendo i soldi, avevano tentato un furto ai danni di una sala giochi. Ma uno di loro è stato catturato mentre l’altro è rimasto impotente a guardare. I due non si sarebbero più rivisti negli anni a venire, perdendosi di vista.

Dopo questa parentesi, apparentemente scollegata dal resto del film, si conoscono da vicino le vite delle quattro guardie giurate.

Riccardo è sposato con Francesca (Anna Ferzetti), una supplente. Insieme stanno tentando di avere il loro primo figlio. Ma un problema legato a una certa “pigrizia” degli spermatozoi di lui rende il compito un po’ più complicato del previsto.

Fabio, invece, vive in compagnia del suo gatto. Lavora come guardia giurata ma sogna di fare lo scrittore e di pubblicare il suo primo romanzo. L’arrivo del nuovo vicino di casa Fabrizio (Marouane Zotti) porta la sua omosessualità celata a venir fuori, nonostante i problemi che potrebbe causargli sul lavoro.

Massimo sta ancora a casa del padre. Non ha più la madre. E, come ogni uomo della sua famiglia, tenta da anni la carriera del poliziotto, anche se non è portato per quel mestiere. A prima vista, è la testa calda del gruppo, quello che va su di giri alla prima occasione possibile. Ha una certa infatuazione per Luana (Rocio Munoz Morales), una escort di cui non riuscirebbe mai a pagare la tariffa.

Amir, infine, è pakistano. Ha una moglie (Silvia Pegah Scagliosa) e una figlia da mantenere. Ed è il più anziano e il meno in forma del gruppo, caratteristica questa che lo rende il più facilmente licenziabile. È il suo mancato arrivo in tempo a un presunto tentativo di rapina nel negozio del gioielliere Meyer (Greg) a dare il via alle vicende rocambolesche che seguiranno.

Guglielmo Poggi, Filippo Scicchitano, Babak Karimi e Fabio Balsamo in (Im)perfetti criminali.
Guglielmo Poggi, Filippo Scicchitano, Babak Karimi e Fabio Balsamo in (Im)perfetti criminali.

Un piano “perfetto”

(Im)perfetti criminale, film su Sky Cinema il 9 maggio, l’heist movie prende il sopravvento dopo il licenziamento di Amir dai Falchi della Notte. Tra i colleghi, Amir è quello che ha più bisogno di un lavoro. I tre rimanenti colleghi ordiscono, allora, un piano per farlo riassumere. Rapineranno la gioielleria di Meyer e faranno in modo che sia Amir a ritrovare la refurtiva.

L’intento è nobile. La solidarietà va sempre premiata e riconosciuta, così come l’integrazione, la fratellanza e l’amicizia. Tutto filerebbe liscio se non fosse per un piccolo dettaglio. I quattro non sono criminali di professione e organizzare un colpo così sofisticato non è semplice. Meglio avvalersi della consulenza di veri criminali, da una machiavellica bambina alla criminologa Roberta Bruzzone (nei panni di se stessa).

Peccato, però, che Meyer il loro obiettivo sia da tempo nell’occhio della polizia per via dei suoi legami con un pericoloso latitante, un tal Rosati. Per una serie fortuita di circostanze, i poliziotti capitanati da Vianello decidono di intercettare anche le quattro mal capitate guardie giurate. Ad ascoltare le informazioni saranno gli agenti Walter (Massimiliano Bruno) e Cinzia (Sara Baccarini). I due finiscono ben presto per appassionarsi da remoto alle vicende private e criminali di Riccardo, Pietro, Massimo e Amir.

Alessio Maria Federici, il regista di (Im)perfetti criminali.
Alessio Maria Federici, il regista di (Im)perfetti criminali.

(Im)perfetti criminali, un film dal finale perfetto

Come il piano messo a punto dai quattro protagonisti del film Sky (Im)perfetti criminali proceda non sta a noi raccontarlo. Vi rovineremmo il gusto di seguire un film, gradevole e divertente, dai risvolti inaspettati. All’insegna del chi è veramente chi, del dove sta la legge e dove la criminalità e della forza dei legami di amicizia che neanche il tempo dissolve, il film di Alessio Maria Federici gioca sulle apparenze e sui sentimenti.

Lo fa in maniera naturale, lieve. Così come lieve e naturale può essere una vita appesantita dai sensi di colpa o dalle responsabilità. È interessante notare come (Im)perfetti criminali tratti con naturalezza anche temi particolarmente delicati, come l’omosessualità, la genitorialità, la mancata realizzazione e l’integrazione culturale, senza dover cadere necessariamente nel politically correct. Un po’ come accade in certe commedie d’autore spagnole, a cui il film molto deve, i ritmi sono concitati e non c’è mai un momento di stanca o di calo.

Lo spettatore, come in Ocean’s Eleven, si lega ai quattro aspiranti criminali e, in cuor suo, fa il tifo per loro e per la riuscita del maldestro piano. Prova quasi pena del vederli arrestare o si indigna di fronte a un tradimento inaspettato prima di scoprire come tutto scorra sul filo del doppio e dell’imprevedibilità narrativa. A scompigliare le carte sono gli attori principali, tutti straordinariamente vestiti, spogliati e rivestiti di panni sempre nuovi e inattesi. Scicchitano (recentemente visto nella serie tv Le fate ignoranti), Poggi, Balsamo e Karimi mettono in scena con convinzione quattro disperati che, a conti fatti, tanto ingenui non sono, mentre Martari si rivela ancora una volta un attore dall’animo versatile, in grado di passare dal volto romantico di 4 metà a quello più duro e spigoloso del poliziotto che non deve chiedere mai.

Divertono anche le piccole partecipazioni speciali, come quella della criminologa Roberta Bruzzone, che non esita a ironizzare sulle sue apparizioni tv o su un mestiere di non sempre facile interpretazione. Così come allietano i siparietti tra Massimiliano Bruno e Sara Baccarini, coro greco, spettatori e interpreti delle reazioni dello spettatore. A Greg è, invece, affidato l’insolito ruolo dell’antagonista, del subdolo nemico da abbattere e circuire. Lo affronta con credibilità, anche se è difficile non ridere nel vederlo così composto e compunto. Ma piace anche vedere Marouane Zotti interpretare un immigrato fuori dai cliché, esperto di fisica e omosessuale.

Un’ultima nota meritano le due protagoniste femminili di (Im)perfetti criminali, Anna Ferzetti e Silvia Pegah Scagliosa. Una volta tanto, le mogli non sono secondarie ai mariti e hanno un ruolo determinante per la riuscita della storia, complici e onniscienti sin dall’inizio delle disavventure dei mariti. Ma, per capirlo, dovete arrivare fino alla fine di (Im)perfetti criminali, dove anche Rocio Munoz Morales illumina lo schermo con un ruolo piccolo ma determinante.

(Im)perfetti criminali: Le foto

1/22
2/22
3/22
4/22
5/22
6/22
Vision Distribution
7/22
8/22
9/22
10/22
11/22
12/22
13/22
14/22
15/22
16/22
17/22
18/22
19/22
20/22
21/22
22/22
PREV
NEXT
Riproduzione riservata