Entertainment

Blocco 181, la nuova serie tv di Sky con Salmo

Il rapper Salmo è tra i protagonisti di Blocco 181, la nuova serie tv Sky che si preannuncia come una favola metropolitana dark, ambientata in una Milano violenta e multietnica.

Blocco 181, la nuova serie tv Sky Original debutterà il 20 maggio su Sky Atlantic e in streaming su Now. Amore e crime al ritmo sudato di rap e reggaeton, in una inedita Milano in realtà aumentata, coloratissima e multiculturale sono i tratti di una favola metropolitana a tinte dark che è anche la prima in-house Sky Studios italiana.

Quella della serie tv Sky Blocco 181 è una storia di emancipazione sentimentale, familiare, sessuale e criminale, in otto episodi ambientati tra le comunità multietniche della Milano di oggi. Alla regia ci sono tre differenti registi: Giuseppe Capotondi, Ciro Visco e Matteo Bonifazio.

Blocco 181 vede, inoltre, il debutto, in un ruolo per lui inedito, del pioniere del rap italiano Salmo, che della serie è supervisore e produttore musicale, produttore creativo e attore.

Cosa racconta Blocco 181

Protagonisti della serie tv Sky Blocco 181 sono tre giovani e talentuosi attori: Laura Osma, Alessandro Piavani e Andrea Dodero. A legare i loro personaggi una storia d’amore inattesa e attualissima, in una Milano le cui torride periferie sono terreno di conquista per bande in guerra per il potere, sullo sfondo del “Blocco”, un imponente complesso edilizio ai margini della città. Un legame anomalo e libero, il loro, che sfiderà le regole dell’appartenenza dei tre ragazzi e attraverso cui provare a scalare insieme quei ranghi del traffico di droga che prima avevano sempre subito.

Provengono da realtà diverse, eppure sono legati da qualcosa di più forte: Bea (Laura Osma) è una ragazza latino-americana divisa tra la fedeltà alla sua famiglia, la Misa, e la voglia di cambiare vita; Ludo (Alessandro Piavani) e Mahdi (Andrea Dodero) sono due amici di diversa estrazione sociale, uniti come fratelli. Salmo è Snake, armato braccio destro di Lorenzo, un dealer interpretato da Alessandro Tedeschi, a sua volta amico d’infanzia e alleato di Rizzo, il boss del quartiere interpretato da Alessio Praticò.

Blocco 181 è una serie tv prodotta da Sky Studios con TapelessFilm e Red Joint Film. Autori del soggetto di serie sono Paolo Vari, Francesca De Lisi, Dario Bonamin, Mirko Cetrangolo e Marco Borromei. La sceneggiatura è di Francesca De Lisi, Dario Bonamin, Andrea Nobile con Giuseppe Capotondi, Matteo Bonifazio, Paolo Vari e Stefano Voltaggio.

Andrea Dodero, Laura Osma e Alessandro Piavani, i protagonisti di Blocco 181.
Andrea Dodero, Laura Osma e Alessandro Piavani, i protagonisti di Blocco 181.

LA PAROLA ALLO SCENEGGIATORE

A spiegarci meglio cos’è Blocco 181, la nuova serie tv Sky, è lo sceneggiatore Paolo Vari.

“Blocco 181 è una storia d’amore e di formazione, in cui per realizzare le proprie aspirazioni i protagonisti sono obbligati a entrare in conflitto con i rispettivi mondi di appartenenza. Nel processo creativo che ha dato vita alla nostra storia, l’idea di mettere al centro del racconto un triangolo amoroso “atipico”, tra due ragazzi e una ragazza, è nata immediatamente.

Abbiamo voluto rappresentare un Romeo e Giulietta - l’archetipo dell’Amore Assoluto - che fosse al passo con i tempi. Nulla di forzato o di strumentale: le nuove generazioni sono abituate a vivere in modo naturale una sessualità fluida, la gioia nello sperimentare e nel cercare la felicità attraverso rapporti liberi. A ostacolare questa spinta vitale ci sono le famiglie. Un mondo adulto ripiegato sul passato, su identità fossilizzate e rancorose in cui a un “noi” corrisponde sempre un “loro”: un modo di leggere se stessi e la realtà circostante che porta inevitabilmente a una chiusura, a un conflitto con ciò che non ci assomiglia e che viene vissuto come una minaccia.

Per dare forma ai personaggi e alle storie, siamo partiti dall’osservazione della realtà. Ci siamo immersi nella città, nelle sue periferie – là dove i conflitti sono più visibili – e abbiamo fatto un grande lavoro di ricerca incontrando moltissime persone le cui biografie sono state di stimolo per la scrittura. Però Blocco 181 non è un racconto realistico. A noi piace dire che è una favola metropolitana, dark e iperrealista. In Blocco 181 abbiamo cercato di fondere gli elementi del crime con il coming of age dei tre protagonisti. Pensiamo ne sia uscito un racconto spettacolare, divertente e originale, capace di cogliere lo spirito dei tempi e dargli corpo: una serie che ha tutte le caratteristiche per arrivare al grande pubblico”.

Laura Osma nel backstage di Blocco 181.
Laura Osma nel backstage di Blocco 181.

I PERSONAGGI PRINCIPALI

Diversi sono i personaggi che popolano la serie tvSky Blocco 181. Conosciamoli da vicino.

  • BEA | Laura Osma

La chiamano Siguanaba, in onore della divinità ammaliante e pericolosa. Bea, sicura e impetuosa, non lascia che nessuno le dica dove stare e ambisce a essere la secondera. Sorella del palabrero Ricardo, indossa una bellezza mozzafiato. Non distoglie lo sguardo davanti ai pestaggi, stuzzica Victor con maligna ironia e agogna la spensieratezza di una vita senza regole. La sua natura protettiva affiora nei confronti di Celeste e della madre Rosario. Ma non conosce amore che non sia ligio rispetto all’appartenenza e lo scopre in due anime perdute come lei alla ricerca di un’intima tenerezza. L’eccitazione febbrile per ciò che le è proibito è il suo motore d’azione, ma sempre usando la testa.

  • LUDO | Alessandro Piavani

Amico da sempre di Mahdi, Ludo appartiene alla gabbia dorata della Milano borghese. Con la sua faccia pulita, è un festaiolo compulsivo dall’anima trasognata, amante dell’amore libero. Vive l’eccitazione adrenalinica della giornata e assapora il pericolo con fare spensierato e fanciullesco, ma è solo. Tra una sigaretta e una striscia di coca, Ludo mostra solo a pochi la sua tenerezza di cuore, sfregiata da una famiglia assente. Lavora come cavallino del coca delivery non per necessità, ma per sfuggire alla sue preoccupazioni, tra cui una sorella fragile, Isa, con disturbi psichici. Per lui la sola appartenenza è il triangolo amoroso, ma non può dimenticare l’unico stralcio di famiglia che gli rimane.

  • MAHDI | Andrea Dodero

Mahdi è un ragazzo del Blocco, nato e cresciuto tra le diroccate vie di periferia. Di origini nordafricane, incornicia il suo portamento in un fisico asciutto e due profondi occhi scuri. Il suo temperamento è calmo, pacato, gentile, ma sa affilarlo con pronte e decise risposte in ogni occasione. Non abbassa mai lo sguardo e, con fierezza, protegge i suoi cari, anche se non si abbandona facilmente alle emozioni. Soffoca la sua anima dionisiaca finché non trova la fiducia di lasciarsi andare con Ludo e Bea, liberandosi gradualmente dal suo ferreo controllo personale. Il trio è la sua nuova famiglia, laddove l’unico ancoraggio affettivo è suo zio Rizzo, a cui Mahdi sente di dovere una rispettosa riconoscenza.

  • SNAKE | Salmo

Snake è il socio di Lorenzo nel business del coca delivery. Si presenta come uomo compiuto, che tempera la schizofrenia latente del suo capo con una meticolosa precisione e un carattere mercuriale. Al Blocco tutti lo rispettano perché sanno che il suo pugno è sempre pronto a tenere in riga cavallini e nemici. Estremamente intuitivo, Snake è ermetico e silenzioso, come il suo passato. Conosce le regole della strada e non elargisce il suo affetto a nessuno, se non al suo vecchio rottweiler. Come driver di Lorenzo e uomo d’azione, Snake non si cura dello sfarzo estetico, ma in lui si annida il desiderio di trovare una nuova intensità.

  • LORENZO | Alessandro Tedeschi

Abiti firmati e appartamento di design, Lorenzo, affascinante businessman dal piglio risoluto, sembrerebbe un uomo della Milano Bene. Ma nel suo sangue scorre il Blocco, percepito come un veleno che sfregia la sua corazza patinata. Quella periferia decadente l’ha abbandonata da dieci anni, lasciandovi l’amico d’infanzia, Rizzo. Tuttavia, ancora vi torna per gestire la sua organizzazione del coca delivery. Negli anni ha costruito una ricca e raffinata cerchia di clienti, valorizzando il customer care. Solo soldi, nessun vero affetto, Lorenzo vive il lavoro come una necessità vitale, ma ansiogena, verso un turbine autodistruttivo.

  • RIZZO | Alessio Praticò

Nicola Rizzo è lo zio di Mahdi, che ha cresciuto come un figlio. È colui che detta legge nel Blocco, almeno finché non arrivano i pandilleros. Come una spina nel fianco, minacciano l’equilibrio del quartiere e lo status di boss di Rizzo, che medita lentamente la sua vendetta. Sposato con due figli e gestore di un’autorimessa, sogna un futuro per i suoi bambini lontano dalla malavita di periferia e vorrebbe passare lo scettro a un dubbioso Mahdi. Perché il quartiere non è più quello di una volta, ma un ginepraio multiculturale dove ognuno risponde alle proprie leggi. Se fino ad oggi Rizzo ha fatto il palo per l’attività criminale del suo vecchio amico d’infanzia Lorenzo, ora non è più sicuro di chi fidarsi.

  • RICARDO | Juan Celi

Ricardo è il fratello maggiore di Bea. Il suo sguardo profondo e la silenziosa autorevolezza incutono timore, ma solo davanti a chi sa di avergli fatto un torto. Nonostante sia temporaneamente chiuso tra le quattro pareti del carcere, resta il palabrero della Misa. Nessuno può agire senza il suo consenso. È abituato al carattere fumantino di Bea e all’indole istintiva e sanguigna di Victor, che non condivide. Per lui la violenza non è la soluzione e, dove il machete scalfisce l’onore, è solo con il tempo, l’astuzia e la saggezza che ci si guadagna il rispetto.

  • VICTOR | Sergio Andrade

Victor è il secondero della Misa e, nonostante sia temporaneamente alla guida, fiuta famelicamente il posto che appartiene a Ricardo. Impavido, vestito di arroganza, strafottenza e un ghigno sprezzante, Victor è l’uomo che non vorresti incontrare in un vicolo di periferia. Per lui sul podio sostano l’onore, la famiglia e la fede, che invoca come un canto di guerra. Perché la vita è migliore quando non si abbassa la testa. Così tutte le botte, le ferite e le cicatrici che segnano il suo corpo da guerriero dimostrano come la sicurezza sia per i deboli di cuore. La sua natura machista, maschilista e violenta lo pone in perenne contrasto con Bea, prima e unica donna che si ribella alla sua fame di potere.

  • ISA | Anna Manuelli

Sorella maggiore di Ludo, Isa è un’elegante e raffinata ragazza che non vive con il fratello, ma in una clinica. È l’unico affetto che Ludo tiene stretto del suo mondo borghese, ma anche una mina vagante. Isa è instabile mentalmente, soggetta a periodi di follia allucinatoria che si alternano a momenti di pacatezza e smania di vivere appieno la propria vita. Ma lei non può goderne come gli altri, poiché anche le situazioni più insignificanti evolvono in pericolosi ostacoli. In una parte remota della sua consapevolezza, Isa sa che deve affidarsi costantemente alle cure dei dottori e ha paura del futuro. Ludo è l’unico a poterla aiutare, laddove i loro genitori sono figure inesistenti.

  • CELESTE | Gina Rivera

Celeste è una giovanissima pandillera, bella e minuta, cresciuta sotto l’ala protettiva di Rosario e Bea, sua migliore amica nella Misa. Lei è come la sorella maggiore che Celeste non ha mai avuto, ma di cui non ha l’aggressività e l’irruenza vulcanica, perché la sua fragilità e insicurezza non le permettono di farsi valere. Mai stata con un ragazzo fuori dalla Misa, indietreggia alla vista del sangue e della violenza e non è capace di mentire. Si trascina svogliata accanto all’uomo che la gang ha scelto per lei, Nacho, che è solo un guardiano della sua cella. La tiene sotto controllo, come regolamenta il virilismo della pandilla. Ingenua ma non sciocca, Celeste sogna la libertà, ma non reagisce.

  • PULGA | Sergio Palau

Da poco entrato nella Misa, Pulga è il più giovane della famiglia guerrigliera. Ligio agli ordini, trasuda l’insicurezza del nuovo arrivato ed è innamorato di Bea, per cui farebbe qualunque cosa. È conscio della rete di violenza e potere che governa la gang e se ne nutre famelico con il desiderio di imparare, ma non è ancora pronto ad accogliere appieno la brutalità di quel mondo, in una guerra dove chiunque è potenzialmente sacrificabile.

Blocco 181: Le foto della serie tv

1/43
2/43
3/43
4/43
5/43
6/43
7/43
8/43
9/43
10/43
11/43
12/43
13/43
14/43
15/43
16/43
17/43
18/43
19/43
20/43
21/43
22/43
23/43
24/43
25/43
26/43
27/43
28/43
29/43
30/43
31/43
32/43
33/43
34/43
35/43
36/43
37/43
38/43
39/43
40/43
41/43
42/43
43/43
PREV
NEXT

LE MUSICHE DI SALMO

Nella serie tv Sky Blocco 181 il rapper Salmo fa il suo esordio come attore. Ma a lui è affidata anche la colonna sonora. Ed è lui in persona che ha spiegato le sue scelte.

“È la prima volta che lavoro a una colonna sonora ed è stata un’esperienza che ha allargato i miei confini artistici, molto interessante. Gran parte della musica della serie è stata creata ad hoc, è originale, anche la musica cosiddetta diegetica (ovvero quella che fa parte della scena stessa, ad esempio quando in una scena al bar la radio sta passando una canzone).

Per me è stato come fare il regista della musica, non ho fatto il compositore, piuttosto il direttore d’orchestra. Materialmente ho fatto alcuni beat, ma la maggior parte del lavoro è stata dirigere e collaborare con i ragazzi che hanno lavorato con me a questo progetto, i musicisti Simone Vallecorsa, Riccardo Puddu e Luciano Fenudi. È stato come fare una grande opera narrativa in cui la musica e la scena sono collegate, unite, è tutto coerente; nella musica come nel cinema, infatti, niente è lasciato al caso.

Mi è piaciuto molto poter dare ulteriore colore musicale alle immagini sullo schermo, sottolineando le scene, la tensione, creando l’atmosfera dei vari momenti della storia. La musica fa cambiare la percezione delle immagini, di ciò che succede e ha un ruolo decisivo. Alcuni brani saranno raccolti nell’album collaborativo di cui sono direttore artistico Blocco181 - Original Soundtrack in uscita il 27 maggio per Sony”.

Salmo sul set di Blocco 181.
Salmo sul set di Blocco 181.
Riproduzione riservata