Netflix propone dal 1° aprile il film George Foreman: Cuore da leone, basato su una storia vera di fede e sport. Diretto da George Tillman Jr. e interpretato dall’attore Khris Davis, il film Netflix George Foreman: Cuore da leone racconta la storia miracolosa di Foreman, campione dei pesi massimi del mondo. Alimentato da un’infanzia di povertà, Foreman trasforma la sua rabbia per imporsi sul ring quando un’esperienza di quasi-morte lo porta a passare dalla boxe al pugilato. Tuttavia, di fronte alla sua comunità in difficoltà, Foreman ritorna a combattere e riconquista il suo titolo, diventando il più anziano e improbabile campione dei pesi massimi di sempre.
Nel cast del film, prodotto tra gli altri anche dallo stesso George Foreman, anche gli attori Jasmine Mathews, Sullivan Jones, Lawrence Gilliard Jr., John Magaro, Sonja Sohn e Forest Whitaker.
Dalla strada a Gesù
George Foreman: Cuore da leone, in arrivo su Netflix, è un film che racconta la storia di un uomo che, grazie al potere della sua fede, trova redenzione e dimostra di avere un cuore da leone. La prima volta che lo incontriamo, George Foreman (Khris Davis) è un adolescente problematico che ha trascorso l’infanzia subendo atti di bullismo per la povertà della sua famiglia. Il suo desiderio di guadagnare soldi e aiutare sua madre è sincero, ma i suoi problemi di rabbia gli impediscono di mantenere un lavoro significativo.
Tuttavia, quando l'allenatore di boxe locale Doc Broadus (Forest Whitaker) lo vede in una rissa per strada, decide che il giovane ha il potenziale per diventare un pugile e lo prende sotto la sua ala, insegnandogli i fondamenti dello sport, pur facendogli capire che deve lasciare la sua aggressività sul ring e comportarsi bene fuori dalla palestra.
Foreman progredisce rapidamente, anche se non ci viene mai data la possibilità di vedere cosa lo renda così bravo. Non passa molto tempo prima che sconfigga Joe Frazer per il titolo dei pesi massimi e ottenga tutto ciò che ha sempre desiderato: fama, fortuna e uno stile di vita sempre più edonistico, disapprovato dalla religiosa madre (Sonja Sohn).
Ma non tutto dura per sempre e Foreman perde presto il suo titolo contro Muhammad Ali (Sullivan Jones). Poco dopo aver perso la cintura, George ha un'epifania religiosa. Crolla nello spogliatoio e - come racconta - muore brevemente, solo per essere salvato da un intervento dell'ultimo minuto di Gesù Cristo.
Ritorno sul ring
L'esperienza è così profondamente commovente che decide di abbandonare la boxe e dedicarsi alla predicazione della parola di Dio. Dopo aver divorziato dalla sua moglie e sposato una brava ragazza di chiesa (Jasmine Matthews), inizia a tenere sermoni domenicali settimanali e costruisce un centro comunitario nel suo quartiere di Houston per tenere i ragazzi lontani dalle strade.
Tutto sembra andare per il meglio fino a quando scopre che le sue finanze sono state esaurite dalle sue iniziative benefiche e da un gestore finanziario disonesto. A parte un accordo di sponsorizzazione che nessuno pensa porterà a qualcosa, la leggenda del pugilato si ritrova senza soldi e senza modo di guadagnarli. Nonostante abbia 20 anni in più (e sia notevolmente più pesante) rispetto al giovane campione che era, decide di tornare sul ring e inseguire di nuovo il titolo dei pesi massimi nel tentativo di pagare i suoi debiti. Sua moglie si oppone inizialmente all'idea, ma cambia rapidamente idea quando vede l'opportunità per Foreman di predicare sul palcoscenico mondiale.
La strada verso la redenzione di Foreman - il suo riavvicinamento con Doc, il regime di fitness che lo vede perdere 50 libbre, la sua graduale ascesa da combattimenti minori a incontri per il titolo - ha tutti gli elementi per rendere il film Netflix George Foreman: Cuore da leone il film giusto da vedere per i giorni di Pasqua.