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Better Things: Disney Plus apre le porte a una storia tutta al femminile

Better Things arriva su Disney Plus
05-10-2021
Comica, ironica, autobiografica, fresca e coinvolgente. Incentrata sulla vita di una mamma single alle prese con piccole e grandi sfide quotidiane.

Il 6 ottobre esce su Disney Plus l'attesissima serie tv "Better Things", co-creata da Pamela Adlon (che interpreta la protagonista) e Louis C.K.. Comica, autobiografica, ironica, amara e tutta al femminile, "Better Things" conquista fin dal primo episodio incollandoci allo schermo. La trama ruota intorno a Sam, mamma single che si divide tra le tre figlie, una madre eccentrica, amori che vanno e vengono, e il suo lavoro di attrice. Una vita costellata di piccole e grandi sfide quotidiane, molto simile alla realtà. E come tale meravigliosamente imperfetta. Ecco cosa c'è da sapere sulla trama di questa storia tutta al femminile.

Sam, una mamma single divisa tra casa e lavoro

Dividersi tra le proprie ambizioni e il "mestiere" di mamma single non è affatto semplice. Ce la farà Sam Fox, protagonista di "Better Things", a sopravvivere tra provini, tre figlie e una madre non proprio lucida? Lo scopriremo a partire dal 6 ottobre, data di inizio della coinvolgente comedy, co-creata da Pamela Adlon e da Louis C.K., su Disney+. Una serie tv tutta al femminile che racconta, senza troppi giri di parole, gli alti e bassi della vita di una donna totalmente calata nella contemporaneità. Sam Fox è attrice, è divorziata, ed è la madre single di Max, Frankie e della piccola Duke. Interpretata proprio da Pamela Adlon, famosa attrice, produttrice, doppiatrice e regista americana. La serie per certi versi ricorda "Louie", comedy autobiografica di Louis C.K., lo stesso co-autore di "Better Things", soprattutto per i temi affrontati, dal problemi professionali ai vari intrecci sentimentali. Ma lo fa in modo diverso, declinando il tutto al femminile, puntando su uno stile diretto e inconfondibile.

Entrare in connessione con le figlie è un arduo compito

Sam ha tre figlie: Max, Frankie e Duke. Max, interpretata da Mikey Madison, è la primogenita, adolescente irrequieta e curiosa che con la madre ha un rapporto difficile e piuttosto scontroso. Frankie, interpretata da Hannah Alligood, particolarmente sensibile alle tematiche sociali e politiche, sta scoprendo pian piano la sua identità, mentre la piccola Duke, interpretata da Olivia Edward, è sempre pronta a fare i capricci. Sam ci prova a entrare in connessione con le figlie nel corso della serie tv, ma è un arduo compito. Nel corso della prima stagione invita Max a pranzo nel tentativo di parlarle e comprenderne i disagi esistenziali, ma il dialogo prende purtroppo una brutta piega. E così, tra un lavoro da attrice che la tiene costantemente impegnata, le incomprensioni e i numerosi doveri familiari, arrivare a fine giornata per lei è quasi un miracolo. Sam è una mamma che ama follemente le sue figlie ma che ammette anche, senza tanti giri di parole, di non sopportarle. Loro stesse la odiano e la amano. Perché nasconderlo?! In "Better Things" le cose, incluse le verità più scomode, si dicono apertamente.

Il lavoro di attrice mette Sam a dura prova

Se fare la mamma di tre figlie non è facile, lavorare come attrice è ancora più faticoso. Altro che vita da super-privilegiata, Sam si ritrova di episodio in episodio ad affrontare le sfide di un mestiere complicato. Tra compensi talvolta inadeguati, ruoli noiosi, piccole parti che le servono più che altro per andare avanti e non certo per guadagnarsi la gloria. Divenuta famosa grazie ad alcuni ruoli interpretati nel passato, Sam ora si accontenta di una carriera realizzata solo in parte. Fa spesso la doppiatrice, incastra qua e là qualche casting, vive una vita all'insegna della frenesia correndo continuamente da una parte all'altra. Qualche soddisfazione se la porta a casa, ma non abbastanza. O non come vorrebbe. Anche se, grazie al suo impegno e alla sua determinazione, e non certo per merito della fortuna, conduce insieme alle figlie una vita benestante. Che tuttavia comporta non solo pro, ma anche qualche contro. Le figlie sono piuttosto viziate.

Da un lato una madre eccentrica, dall'altro una vita amorosa altalenante

Lavoro, figlie e ci si mette di mezzo, a complicare tutto, pure una madre decisamente eccentrica e poco lucida, con cui Sam fatica ad andare d'accordo. Che per di più vive proprio dall'altro lato della strada. Una vicinanza che anziché facilitare le cose, le complica ulteriormente. Per non parlare della sua vita sentimentale, per cui la mamma single non ha mai tempo. Qualche uomo di mezza età piomba nel suo universo al femminile, ma per Sam non è così semplice concedersi di nuovo e aprire il cuore completamente. E poi ci sono quelle insidiose insicurezze che minano l'autostima della protagonista, non più tanto sicura della propria avvenenza fisica. Insicurezza che la spingerà a rivolgersi a un chirurgo plastico, il dottor Sook, insieme all'amica Frances. Ma anche questa volta le cose non tornano e il suo complesso di inferiorità, anziché scemare miracolosamente, andrà aumentando. Insomma, una serie tv che mostra la realtà, da gustare episodio dopo episodio, fino alla fine.

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