donna-e-uomo-si-stringono

By Your Side, i racconti di Charlotte Cogliati per imparare a non rifuggire il dolore

28-04-2022
Un progetto editoriale per ispirare le donne a processare il dolore e non rifuggirlo: è uscita la raccolta di racconti By Your Side - La mia vita insieme a te della scrittrice esordiente Charlotte Cogliati: «Ci sono tante donne con storie simili alla mia. E, quando penso a loro, leggo le loro storie, penso siano delle guerriere magiche. E mi sento anche io magica come loro. Mi sento forte»

«Per me il dolore, in un momento in cui ero sospesa nel tempo, è stato l’unico modo per sentire che esistevo e, nell’assenza, per stare in contatto con Stefano, oltre che con me stessa», racconta così By Your Side - La mia vita insieme a te la scrittrice Cogliati, in arte Charlotte. «La mia raccolta di racconti è entrata in questo mondo per essere un faro, una guida che faccia tenere a mente a chiunque che l’unica cosa che vale la pena avere e provare ogni giorno, anche solo per 5 minuti, è l’amore vero, in ogni sua forma. La magia».

Il suo approdo alla scrittura viene da un momento di totale silenzio successivo alla morte di Stefano, suo compagno di vita. «Ho leggermente spinto una porta che era già aperta e sono entrata educatamente nella stanza. Ho anche chiesto il permesso, a me stessa. Poi, mi sono seduta e ho iniziato a scrivere. Mi mettevo lì, al buio, con una candela accesa e iniziavo a battere al computer, riguardare le foto, mettere insieme gli appunti, i pezzi di vita, e tutto poi è uscito in maniera molto fluida. Non facile, assolutamente, ma fluida. Certi capitoli sono usciti come un fiume, altri hanno camminato con passi di piombo», rivela.

«Scrivere By Your Side è stato un atto naturale. Un qualcosa che mi apparteneva già. Certo, è stato un tipo di scrittura totalmente diverso, perché non solo non avevo mai scritto dei racconti, ma neanche di me stessa. 

Ma scrivere è stata una delle cose che mi ha tenuto in vita durante questo anno

è stato un modo di processare il dolore, di viverlo da dentro e farlo uscire sotto forma di qualcosa di nuovo. Dargli nuova vita. E poi, Stefano me lo diceva sempre: dovresti scrivere un libro. Ma questo lo spiego bene nel prologo», anticipa.

La trama

«By Your Side è una storia magica sotto diversi punti di vista. Non è un romanzo come gli altri, anche se racconta la normalissima ma così vera storia mia e di Stefano. Ma non la racconta dall’inizio alla fine. Da quel primo magico colpo di fulmine fino a quando i suoi occhi si sono chiusi», spiega Cogliati. «È un viaggio dentro la nostra storia, ma senza navigatore. Perché la vita è davvero così, senza guide preimpostate. Ogni capitolo vola nel tempo, senza seguire un asse temporale normale, perché nella vita non c’è nulla di davvero normale. Un capitolo siamo ragazzini a Parigi e il capitolo dopo siamo in una stanza di ospedale a vivere gli ultimi giorni. 

Ogni racconto va da sé, ma ogni racconto è unito da quella storia così magica che ora, il lettore, può fare propria

Perché ogni racconto è un episodio della mia vita insieme a Stefano, ma anche un punto su cui il lettore può fermarsi a pensare, per se stesso».

Sulla sua nascita riferisce: «By Your Side non nasce. Era già lì, ad aspettarmi. È sempre stato dentro di me. Ad aspettare di essere messo dentro questo mondo così bello e così strano. Spesso mi capita di osservarlo da spettatrice, questo mondo, e troppo spesso vedo persone, coetanei, conoscenti, estranei, che non riescono a godere delle piccole meraviglie quotidiane che sono davanti agli occhi. Non vedo la scintilla dentro quegli occhi perché si è sempre troppo presi, troppo impegnati, troppo di corsa. E così i giorni scivolano, i momenti scorrono, gli occhi si spengono».

donna-in-piedi

Il format: un nuovo capitolo, una nuova newsletter

«Il format sembra strano o inusuale ma è in realtà davvero molto normale e banale: capitoli inviati settimanalmente tramite newsletter. Se ci pensi, è come gli originari feuilleton con cui nell’800 autori come Dickens pubblicavano i loro romanzi: a puntate. (Una pratica che, oltretutto, è tornata in voga in America per molti autori celebri che ora pubblicano in autonomia i loro libri tramite newsletter settimanale.)

Quindi, per leggere By Your Side non bisogna andare in libreria e cercare tra gli scaffali, ma bisogna iscriversi a una newsletter

Ogni martedì sera, viene inviato un capitolo nuovo. Se hai un abbonamento annuale o mensile, riceverai un capitolo a settimana. Se scegli un abbonamento free, ricevi solo alcuni pochi capitoli in un anno inviati occasionalmente. Si può fare anche una donazione libera, considerando che poi parte del ricavato andrà a un progetto di ricerca sul melanoma.

VEDI ANCHE Queste sono le migliori newsletter femministe (e sì, devi iscriverti subito) LifestyleQueste sono le migliori newsletter femministe (e sì, devi iscriverti subito)

Ho scelto questo format per far assaporare ogni parola. Per dare il tempo di immagazzinare ogni pensiero. Per dedicarci il tempo, darci un appuntamento, crearci uno spazio per vivere l’amore. Confrontarci, condividere le emozioni che arriveranno.

E poi, questo non è un romanzo. Non bisogna correre subito al capitolo successivo appena ne finisci uno. È una raccolta di racconti. Un po’ come se fosse la tua nuova serie tv preferita che aspetti ogni settimana con la sua nuova puntata. Un regalo da scartare ogni settimana. Tutto per te», illustra.

La storia di Carlotta e Stefano

«La storia mia con Stefano è una storia come tante. Come quella che puoi aver vissuto anche tu o chiunque. È la storia di una ragazza che a 21 anni ha un colpo di fulmine in un bar per un ragazzo, dopo un anno iniziano finalmente a uscire insieme e, dopo pochi giorni, lei parte per Parigi. Da allora, non si sono più lasciati perché hanno capito una cosa: che da soli stavano bene, ma che insieme potevano essere migliori, che ognuno poteva e riusciva a stimolare la parte più luminosa dell’altro. E così, hanno continuato a vivere per 14 anni, intensamente, serenamente, normalmente, magicamente. 

Finché un giorno, un tumore ha staccato le loro mani, ma senza mai staccare le loro anime

La storia mia e di Stefano, per me, non è una storia d’amore. È una storia che ci insegna che, nella vita, cosa resta se non l’aver amato?».

I capitoli più importanti, per l’autrice, sono quelli che non sono esistiti: «Questo è un viaggio nel tempo mio e di Stefano. Un tempo che, a un occhio razionale, è finito il 7 febbraio 2021, quando Stefano ha lasciato questo mondo. Ma il nostro tempo insieme non si è esaurito lì, per me è andato avanti e continuerà ad andare avanti. E questo perché insieme avevamo sogni, abbiamo un futuro. In quei capitoli lontani da questo mondo, tocchiamo tutte quelle cose che ci piacevano, che ci piaceranno sempre. Viviamo in mondi che ci fanno stare bene, sopra cieli rosa e abbracci caldi. Questi pochi capitoli che parlano del futuro che non abbiamo avuto, non sono inventati, non sono un prodotto romanzato, perché 

Sono episodi che so che avremmo davvero vissuto e voglio regalarli al lettore per permettergli di sentire che la vita non si esaurisce dentro questa vita o con la perdita

La vita ha mille colori, infinite forme se alleniamo il cuore a guardare oltre ai nostri limiti della ragione. Per questo, per me, sono importanti».

donna-e-uomo-abbracciati

Trasformare il dolore

La definizione di dolore di Cogliati è universale: «Il dolore è un pezzo della vita. Tutti viviamo il dolore, se sappiamo ascoltare, fa parte delle emozioni che ognuno di noi dovrebbe provare durante la giornata. 

Il dolore è uno strumento per sentirsi vivi, per stare in equilibrio

Per me, nello specifico, è stato uno strumento per processare quello che è successo e anche un modo per stare in contatto con le emozioni: il lutto ti annienta dentro, non ti fa sentire nulla, ti anestetizza», confessa.

Dal suo vissuto, la scelta di condividere l’esperienza: «Quando ho deciso di condividere la mia storia, non c’era una strategia dietro. All’inizio, infatti, lo scopo non era quello di pubblicarli, ma di dare forma a delle emozioni, delle sensazioni, dei ricordi. Un modo per stare dentro quel dolore e processarlo. Alla fine, mi sono trovata tra le mani tante pagine e mi sono chiesta: E adesso?

È lì che ho pensato di condividere quello che mi era successo, ma non per far conoscere la mia storia. Ma per fare un dono alle persone

Per dare loro l’opportunità di toccare con mano non solo che l’amore esiste davvero ogni giorno, ma che il dolore non lo può annientare. Anzi, il dolore, se vissuto con amore verso se stessi può trasformarsi davvero, può rinascere, sotto nuove forme. Da questo dolore io ho scritto una storia di vita, ho generato una nuova vita, non solo per me, ma per chiunque voglia leggerla».

Sull'assimilazione del dolore: «Credo veramente non esista un giusto o uno sbagliato nel vivere il dolore. L’unica certezza che ho è che, anche se lo rifuggi, anche se ti nascondi, prima o poi arriva, trova sempre il modo di trovarti, quel dolore. Non ci scappi. Per questo, per come sono io e per come ho vissuto, per me è stato importante viverlo tutto dall’inizio, attraversarlo, prendermelo in faccia senza paura, anche quando non avevo più le forze per continuare a lottare. E non ho mai sentito l’esigenza di nasconderlo. A quale scopo?

La vita non è solo felicità. La vita ti attraversa con tutte le sue emozioni: gioia, tristezza, rabbia, paura, disgusto e sorpresa. Una vita vera è quella che mostra tutte queste emozioni

Se ne provi solo alcune o mostri solo una parte, sarà sempre una vita a metà. Sta a te riuscire a sentire tutte queste emozioni e metterle nel mondo come ritieni meglio, per te e per gli altri».

Il futuro

By Your Side - La mia vita insieme a te avrà un seguito? «Voglio godermi questo viaggio insieme a Stefano, insieme al lettore, e, arrivati al porto finale, vedremo. E spero sarà proprio il lettore a guidarmi, a darmi dei segnali, a indicarmi, se sarà, una nuova strada».

La sua missione, invece, è indubbia: «Noi donne abbiamo una forza e una bellezza che ci rende uniche. Ma troppo spesso veniamo sopraffatte dal fare, dalla normale quotidianità, dalla continua responsabilità che ci chiude gli occhi. Ci chiude dentro mondi che non sentiamo nostri. 

Io spero che ogni capitolo di By Your Side sia, soprattutto per ogni donna, un modo per imparare a ritagliarsi un tempo per se stesse.

Martedì esce il nuovo capitolo, non ci sono per nessuno, me lo leggo, me lo godo e me lo faccio mio. E spero che, facendolo proprio, capiscano davvero che la vita non sta nel fare continuo, ma nel tenere gli occhi aperti verso tutte le sensazioni e tutte le direzioni aperte che questa vita ci mette sulla strada e che noi, spesso, facciamo fatica a vedere, raccogliere e fare nostre. Spero che questa lettura lasci dentro il cuore di chiunque la possibilità che l’amore, in tutte le forme concepibili (per un partner, un figlio, un amico, un conoscente, un animale, chiunque), esiste. Ed è lì sotto i nostri occhi. Guardiamolo, accogliamolo, godiamocelo. Perché ce lo meritiamo. E perché poi noi possiamo donarlo agli altri», conclude Cogliati.

Riproduzione riservata