Una giornata per sentire che siamo un ecosistema: a Folgaria torna la “Foresta degli innovatori”
Una giornata per ricordare che siamo interconnessi con l’ambiente che ci circonda, con le persone, gli animali e le piante che lo abitano. “Essere ecosistema, nessuno escluso” è il tema che animerà la terza edizione de La Foresta degli Innovatori, manifestazione organizzata dalla startup trentina VAIA con il patrocinio del Parlamento Europeo, che si terrà sabato 21 settembre a Folgaria - base Tuono, dalle 9.00 alle 18.00.
Fondata nel 2019 da tre giovani imprenditori - Federico Stefani, Paolo Milan e Giuseppe Addamo – VAIA prende il nome dalla più grande catastrofe forestale italiana degli ultimi 50 anni, causata dalla forte perturbazione che nell’ottobre 2018 ha interessato tutto il Triveneto. Con l’obiettivo di rigenerare i territori e le comunità locali attraverso un nuovo modello di economia circolare, VAIA realizza insieme ad artigiani locali oggetti che ispirano le persone ad avere ogni giorno un impatto positivo sull’ecosistema e sulla società in cui viviamo.
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Le origini dell'evento
Proprio per continuare a ispirare e coinvolgere le persone è nato La Foresta degli Innovatori nel 2022. Un'occasione per unire l'iniziativa di piantumazione della startup a uno spazio dedicato agli under 35, dove i giovani hanno la possibilità di discutere di innovazione, confrontarsi e collaborare per affrontare le sfide di innovazione e sostenibilità. Nel corso delle due precedenti edizioni, ogni albero piantato è stato dedicato a tutti coloro che hanno partecipato attivamente alla missione di VAIA.
«L'evento è stato pensato come uno spazio in cui l’innovazione può radicarsi, diffondersi e costruire fiducia. Un nuovo luogo per ispirare, uno spazio dove la capacità di innovazione può mettere radici. Ai protagonisti del futuro, VAIA dedica così un luogo speciale, dando vita a una nuova foresta nei boschi dell’Alpe Cimbra, una delle aree del Trentino Alto-Adige», spiega Giuseppe Addamo, co-founder di VAIA.
Inizialmente rivolto agli under 35, oggi La Foresta degli Innovatori coinvolge persone di ogni età, continuando a sostenere la missione di VAIA verso un futuro più inclusivo e sostenibile. Quest’anno, poi, l’evento nasce con una duplice idea: quella di celebrare i primi 5 anni dalla fondazione dell’azienda e i 100.000 alberi in tutto il territorio delle Dolomiti, e di presentare in anteprima i nuovi prodotti. Con un obiettivo: quello di arrivare a 200.000 alberi piantati entro il 2026.
«L’evento La Foresta degli Innovatori è l’occasione per riunire la nostra community e non solo. Queste giornate ci permettono di far conoscere VAIA a un pubblico più vasto e stabilire nuovi legami. È infatti proprio grazie alla capacità di creare relazioni e compiere azioni concrete, con il sostegno della nostra community di più di 150mila Vaier, che abbiamo ottenuto grandi risultati: a 5 anni dalla nascita di VAIA abbiamo piantato più di 100.000 alberi, riqualificato più di 100 ettari di bosco, e assorbito 250 tonnellate di anidride carbonica», racconta Federico Stefani, co-founder & CEO di VAIA.
Il programma della Foresta degli Innovatori
Durante l’evento del 21 settembre sarà possibile prendere parte a diverse attività.
La giornata parte alle 9.30 con una lezione di yoga a cura dell’insegnante e fondatrice della The Yoga First Academy Silvia Scopelliti, che sarà anche una degli speaker dei talk che si terranno dalle 10.30 alle 12.30. Tra gli altri ospiti, Aurora Cortopassi, cuoca vegetariana e food creator, volto storico di GialloZafferano; Andrea Grieco, divulgatore e attivista su tematiche di sostenibilità ambientale e umana; Daniele Coluzzi, professore di Lettere e divulgatore culturale sui social; Chiara DeMarchi, divulgatrice scientifica, Virginia Gambardella, divulgatrice online di benessere psicofisico e Riccardo Rizzetto, creator del progetto From Roots to Leaves in cui combina la sua professione di Dottore Forestale con la passione per la comunicazione digitale.
Contemporaneamente, i bambini e le famiglie potranno partecipare a laboratori tenuti in collaborazione con Museo delle Scienze di Trento (MUSE), UxforKids e Jacopo Tartari.
Successivamente, dalle 12.30 alle 14.00 sarà servito il pranzo a cura di Slowfood Valsugana e Lagorai, e dalle 14.00 alle 15.30 avrà luogo l’attività di riforestazione introdotta da Riccardo Rizzetto (Dottore Forestale) e guidata dai custodi forestali locali, durante la quale ciascuno avrà la possibilità di mettere a dimora il proprio albero. Ognuno dei partecipanti avrà inoltre la possibilità di contribuire ulteriormente acquistando un albero da aggiungere ai 1.000 già messi a disposizione da VAIA.
Dalle 16.00 alle 17.30, l’evento si chiuderà con il concerto del poeta, scrittore e cantautore Gio Evan.
Per la prima volta, sarà possibile acquistare (online e in loco) le magliette Manifesto dell’evento disegnate dagli artisti Matteo Campostrini e Michela Nanut.
“Essere ecosistema, nessuno escluso”, inoltre, vuole dare anche la possibilità di partecipare e contribuire alla giornata a chi non potrà essere presente fisicamente. Per tutti coloro che desiderano lasciare un segno, sarà possibile acquistare assieme alle magliette Manifesto anche un albero che VAIA pianterà per loro il giorno dell’evento.
L’evento è gratuito. Qui per iscriversi e ricevere maggiori informazioni.