Cambiamo sguardo, il percorso didattico di CBM Italia per l’inclusione delle persone con disabilità

Il programma educativo "Cambiamo sguardo: dire, fare, parlare di disabilità" di CBM Italia è aperto a tutti, insegnanti, educatori, genitori, associazioni e istituzioni culturali. Con un obiettivo: promuovere una cultura inclusiva che riconosca i diritti delle persone con disabilità e che combatta stereotipi e pregiudizi. Il percorso è gratuito e online, fruibile in qualsiasi momento dell’anno

Un programma per cambiare lo sguardo sulla disabilità. È quello che propone CBM Italia, Organizzazione Umanitaria Impegnata nella Cura e Prevenzione della Cecità, con il percorso educativo "Cambiamo sguardo: dire, fare, parlare di disabilità".

Un percorso che dà concretezza alla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, ratificata in Italia con la Legge n. 18 del 2009. Al centro della Convenzione c'è il riconoscimento che la disabilità non sia una condizione individuale, ma il risultato dell'interazione tra persone con menomazioni fisiche e le barriere comportamentali e ambientali che ostacolano la loro piena partecipazione alla società su un piano di uguaglianza con gli altri.

In altre parole, la disabilità nasce quando l'ambiente e le condizioni di salute di una persona entrano in conflitto, creando difficoltà di accesso e partecipazione. Questo ci porta a una riflessione importante:

la disabilità non riguarda solo chi ne è direttamente colpito, ma tutti noi

È responsabilità di ciascuno di noi contribuire a costruire un ambiente inclusivo e accogliente, abbattendo le barriere che limitano le persone con disabilità, affinché possano vivere appieno la loro vita e i loro diritti.

Il progetto gratuito di CBM Italia nelle scuole

Ed è proprio sulla Convenzione ONU che si basa il progetto "Cambiamo sguardo: dire, fare, parlare di disabilità" di CBM Italia. Questo percorso didattico gratuito mira a promuovere una cultura inclusiva e a difendere i diritti delle persone con disabilità, basandosi su una visione che valorizza l'individuo nel suo insieme, piuttosto che concentrarsi esclusivamente sulle sue difficoltà. Rivolgendosi a insegnanti, studenti, associazioni e a chiunque voglia approfondire il tema della disabilità, il progetto offre una formazione accessibile a tutti, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza e promuovere la partecipazione attiva.

Attraverso un approccio educativo che integra conoscenze, esperienze e strumenti pratici, "Cambiamo sguardo" ci invita a riflettere sul nostro modo di vedere la disabilità e a diventare parte del cambiamento verso una società più inclusiva e accogliente

"Cambiamo sguardo" non è solo un invito a partecipare, ma un appello a trasformare la nostra visione della disabilità, promuovendo l'inclusione in tutti gli ambiti della società. Tutto ciò è disponibile gratuitamente e senza vincoli di scadenza, permettendo a chiunque di aderire e scaricare i materiali in qualsiasi momento dell'anno.

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Il programma nei dettagli

CBM Italia ha sviluppato questo percorso in quattro moduli di circa 20 minuti ciascuno, con video lezioni registrate che spiegano cos'è la disabilità, illustrano i diritti delle persone con disabilità e promuovono l'uso di un linguaggio inclusivo. Gli esperti di Ledha Milano e dell'Istituto dei Sordi di Torino offrono approfondimenti preziosi per comprendere meglio le sfide e le opportunità legate alla disabilità. Inoltre, il kit operativo digitale include attività, giochi e laboratori pensati per bambine e bambini dai 3 ai 10 anni e per ragazzi e ragazze dagli 11 ai 18 anni. Questi materiali non solo educano, ma incoraggiano anche la partecipazione attiva e consapevole, favorendo occasioni di confronto sulla diversità e rimuovendo gli ostacoli culturali e comportamentali che spesso generano discriminazione.

La seconda edizione del progetto porta con sé novità significative, come l'approfondimento sull'educazione inclusiva a partire dall'articolo 24 della Convenzione ONU, e un focus sulle connessioni tra povertà e disabilità in Italia, emerse dalla ricerca "Disabilità e povertà nelle famiglie italiane". Inoltre, vengono esplorate le tecnologie che supportano l’inclusione scolastica e sociale di studenti con disabilità sensoriali, dimostrando che l'inclusione è un processo dinamico e in continua evoluzione.

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Le statistiche sulla disabilità in Italia

Secondo i dati ISTAT , in Italia, nell’anno scolastico 2022-23, gli studenti con disabilità rappresentano il 4,1% del totale, un dato in crescita rispetto agli anni precedenti. CBM Italia, attraverso il questionario inviato ai partecipanti della prima edizione di "Cambiamo Sguardo", ha raccolto le voci di 200 professionisti dell'educazione. È emerso che, sebbene il 79% dei partecipanti conosca la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, solo il 35% ne ha parlato con i propri studenti. Questo sottolinea l’importanza di continuare a stimolare la conoscenza e la consapevolezza sui diritti delle persone con disabilità, non solo tra gli adulti, ma soprattutto tra i giovani.

Come ci ricorda Massimo Maggio, direttore di CBM Italia, "Cambiare sguardo significa mettersi nei panni dell’altro, modificare il proprio punto di vista, trasformare le idee in comportamenti e i comportamenti in azioni". È un richiamo potente a ripensare la nostra quotidianità, a riconoscere il valore dell’inclusione e a portare avanti un cambiamento reale e duraturo.

La scuola, in questo senso, diventa un terreno fertile dove seminare i semi dell’inclusione, permettendo agli studenti di crescere con una consapevolezza diversa, più aperta e rispettosa verso chiunque

Per maggiori informazioni su "Cambiamo sguardo: dire, fare, parlare di disabilità" e per scaricare i materiali del progetto, è possibile visitare il sito di CBM Italia o scrivere a scuola@cbmitalia.org. È tempo di agire, di trasformare le parole in azioni, di costruire un futuro in cui nessuno venga lasciato indietro. Cambiamo sguardo, cambiamo il mondo.

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