Bandiera Lilla: cos’è e quali località turistiche l’hanno ottenuta

La bandiera Lilla è un riconoscimento speciale attribuito alle località turistiche che si sono distinte per l'accessibilità e inclusione delle persone con disabilità. In Italia sono diversi i Comuni che hanno ottenuto questo importante riconoscimento dimostrando così un impegno concreto nel rendere le proprie mete turistiche accessibili a chiunque

In Italia sono circa 10 milioni le persone con "Access Needs", ovvero esigenze di accesso delle persone con disabilità che hanno bisogno di servizi e ambienti privi di barriere architettoniche come la necessità di rampe o ascensori ampi per l'ingresso delle sedie a rotelle, testi in formato accessibile per le persone con disabilità visiva o toilette idonee.

L'obiettivo di considerare le "Access Needs" è senza dubbio quello di garantire che tutti abbiano la possibilità di accedere a servizi e opportunità, anche e soprattutto in viaggio, in modo equo e senza discriminazioni e barriere. L'Italia, con la legge n.18 del 2009, ha ratificato la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità. Scopo è quello di promuovere, proteggere e garantire il pieno e eguale godimento di tutti i diritti delle persone con disabilità.

Tra questi rientra anche il turismo accessibile, dunque la possibilità di godere della vacanza e del tempo libero in modo appagante senza ostacoli né difficoltà e quindi in condizioni di autonomia, sicurezza e comfort, come si legge nel primo "libro bianco sul turismo per tutti in Italia" realizzato nel 2013 dal Comitato per la promozione e il sostegno del turismo accessibile.

Per una persona con disabilità, spesso la villeggiatura resta un'utopia: dal parcheggio alle toilette, fino alle passerelle per la discesa in spiaggia o per l'accesso in acqua, le barriere sono disseminate ovunque. Solo in Italia si contano circa 5.000 chilometri di costa balneabile: ma è un mare per tutti? No, non per tutte le persone disabili

Ogni persona con disabilità, prima di organizzare un qualsiasi viaggio, deve effettuare un "lavoro extra" anche conosciuto come "hidden labour of disability", che consiste in tutte quelle azioni e cose in più che le persone disabili devono fare per organizzare qualcosa. Un lavoro extra però raramente riconosciuto.

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Un esempio tipico lo troviamo durante la scelta dell'hotel per il viaggio. Mentre a chiunque bastano pochi click per scegliere l'hotel in base alla vista che più ci piace, per le persone con disabilità tutto questo è preceduto da infinite email per capire se l'hotel è davvero accessibile (un esempio tipico è quando viene indicata la presenza dell'ascensore ma questo è troppo stretto per far entrare una sedia a rotelle).

L'hidden labour si cela anche in altre situazioni come il voler partecipare a un concerto (non basta comprare un biglietto come tutti ma anche in questo caso è un susseguirsi di email, prenotazioni, telefonate sperando di trovare ancora posto e soprattutto... che posto! Spesso, aihmè, lontanissimi dal palco e con pochissima visibilità).

Sarebbe opportuno invece riconoscere e ridurre questo carico aggiuntivo di lavoro delle persone disabili anche in occasioni di svago come quelle di una vacanza o un concerto.

Noi, con questo articolo, vogliamo indicarvi quali sono le Regioni che hanno ricevuto la Bandiera Lilla dimostrando così un impegno concreto.

Ma cosa significa essere un Comune Bandiera Lilla? Significa avere lavorato per rendere accessibili buona parte di ciò che può essere reso accessibile e migliorare costantemente la propria accessibilità turistica, giorno dopo giorno, anno dopo anno

Ecco i Comuni insigniti della Bandiera Lilla nelle varie Regioni italiane:

  • Abruzzo: le zone con la bandiera Lilla sono Alba Adriatica e Tortoreto
  • Basilicata: si è contraddistinta in termini di accessibilità per la zona di Policoro
  • Calabria: la sua zona più accessibile si trova a Rocca Imperiale a cui è stata riconosciuta la bandiera Lilla
  • Emilia Romagna: è stata premiata con la bandiera lilla per Fiumalbo e Fontanellato
  • Lazio: ha ottenuto la bandiera Lilla per la zona balneare di Minturno
  • Liguria: è una regione costiera che vanta di tantissime zone accessibili tra cui Albissola Marina, Camogli, Diano Marina, Finale Ligure, Levanto, Loano, Pietra Ligure, Santa Margherita, Sarzana e Spotorno. Molte spiagge sono state adattate per garantire dunque l'accesso a persone con disabilità e godere delle bellezze naturali che la Liguria offre.
  • Lombardia: la zona più accessibile è Sirmione
  • Marche: vanta di alcune zone accessibili come Castelleone di Suasa, Civitanova Marche, Cupra Marittima, Grottammare, Porto S.Giorgio, Senigallia
  • Piemonte: premiato con la Bandiera Lilla per il comune di Baveno.
  • Puglia: forse è una tra le regioni più accessibili in Italia e ad aver ricevuto il riconoscimento della Bandiera Lilla è il comune di Maruggio
  • Sardegna: le sue zone più accessibili sono Budoni, Golfi Aranci e La Maddalena
  • Sicilia: è stata riconosciuta la Bandiera Lilla ad Ali Terme, Avola, Furci Sicuro, Geraci Siculo, Ispica, Letojanni, Modica, Nizza di Sicilia, Roccalumera, Santa Teresa di Riva, San Vito Lo Capo, Savoca, Tusa
  • Toscana: ha come comuni accessibili Castiglione della Pescaia, Marciana Marina, Peccioli, San Vincenzo
  • Trentino-Alto Adige: la città più accessibile è Riva del Garda.
  • Veneto: vanta due comuni accessibili, Malcesine e Porto Viro.

Per restare aggiornati vi consiglio di seguire il sito bandieralilla.it

Ricevere dunque la Bandiera Lilla è senza dubbio un riconoscimento prestigioso per una destinazione turistica poiché nel concreto dimostra un impegno reale per rendere un'esperienza di viaggio piacevole e inclusiva davvero per chiunque senza alcuna distinzione. Questo riconoscimento è un passo importante verso un turismo più inclusivo per permettere a tuttə di godere delle bellezze dell'Italia senza barriere e senza "lavoro extra".

Zaino in spalla e... buone vacanze a tuttə!

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